Lucrezia Ciotti Il naufragio è avvenuto a largo delle coste della Grecia, presso l’isola di Rodi, nel mare Egeo meridionale. La guardia costiera ha riferito che l’incidente si è verificato mentre il motoscafo eseguiva manovre pericolose per sfuggire a un’imbarcazione di pattuglia.
Naufragio al largo della Grecia, almeno 8 morti
Secondo le prime indiscrezioni della guardia costiera greca, almeno otto migranti sono morti annegati nel naufragio del barcone su cui stavano viaggiando, al largo delle coste di Rodi, in Grecia. Rodi, una delle principali isole greche situate vicino alle coste turche, è su una rotta molto frequentata per l’immigrazione clandestina nel Mediterraneo orientale.
Fino ad ora, 18 migranti sarebbero stati, invece, salvati. Molti dei sopravvissuti all’incidente sarebbero rimasti feriti nella collisione. Le operazioni di sono ancora in corso e vengono condotte da tre imbarcazioni della Guardia costiera e da un elicottero dell’aeronautica militare.
Naufragio al largo della Grecia: la dinamica dell’incidente
Secondo quanto riportato da Kathimerini, il capitano del barcone dei migranti ha perso il controllo durante manovre rischiose per evitare una motovedetta della Guardia Costiera, colpendo la parte anteriore della sua imbarcazione contro la fiancata della motovedetta greca, facendo precipitare in mare i migranti.
Il capitano dell’imbarcazione sarebbe stato arrestato e, secondo le prime informazioni, risulterebbe di nazionalità turca.
