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Il dramma di una famiglia in vacanza
La morte improvvisa di Mattia Cossettini, un bambino di 9 anni originario di Tricesimo (Udine), ha scosso l’Italia e sollevato interrogativi inquietanti. Il piccolo, in vacanza con la famiglia in un villaggio turistico a Marsa Alam, ha accusato un malore durante una gita in barca, perdendo i sensi per alcuni attimi. Quando si è ripreso, ha lamentato un forte mal di testa, ma la prima diagnosi non ha destato preoccupazioni.
La gestione dell’emergenza sanitaria
Il medico del villaggio ha inizialmente attribuito il malore a un possibile colpo di sole, prescrivendo un ricostituente e riposo. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata: poche ore dopo, Mattia ha perso nuovamente conoscenza. I genitori, preoccupati, hanno allertato i paramedici, che lo hanno trasportato d’urgenza al primo soccorso. “Era un ospedale per modo di dire”, hanno dichiarato i genitori, evidenziando la mancanza di tempestività e competenza nel trattamento del bambino.
Le indagini e le incertezze
La morte di Mattia, avvenuta prima del trasferimento in una struttura adeguata, ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte delle autorità egiziane. Non è ancora chiaro se l’autopsia verrà eseguita in Egitto o in Italia, poiché si attende il nullaosta necessario. I soccorritori ipotizzano che la causa del decesso possa essere stata un’emorragia cerebrale, ma la famiglia chiede risposte e chiarezza su quanto accaduto. “Mattia era un bambino sano e pieno di vita”, ha dichiarato il padre, Marco, sottolineando la necessità di comprendere se un intervento più rapido avrebbe potuto salvare il figlio.
Il ricordo di un bambino speciale
Mattia non era solo un bambino qualsiasi; era un ragazzo attivo e impegnato nella sua comunità. Si era candidato al Consiglio comunale dei ragazzi, portando avanti idee per un ambiente più pulito e sostenibile. La sua scuola ha attivato un supporto psicologico per i compagni, che hanno ripreso le lezioni in un clima di grande tristezza. La famiglia, nel frattempo, è in contatto con le autorità italiane per facilitare il rientro della salma e ottenere giustizia per la tragica perdita.