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Un litigio che sfocia nel dramma
La vita di Benedetto Ceraulo, 63 anni, è stata segnata da eventi tragici e scelte sbagliate. Dopo aver scontato 28 anni di carcere per l’omicidio di Maurizio Gucci, l’ex detenuto ha cercato di ricostruire la propria esistenza. Tuttavia, un litigio con il figlio Gaetano, di 37 anni, ha portato a una sparatoria che ha sconvolto la comunità di Santa Maria a Monte, nel Pisano.
I motivi del litigio rimangono ignoti, ma la violenza esplosa tra padre e figlio ha avuto conseguenze devastanti.
Il dramma in casa
Stamattina, nella casa che Ceraulo aveva affittato, la situazione è degenerata. Dopo un acceso confronto, il padre ha estratto una pistola di piccolo calibro e ha sparato al volto del figlio. Fortunatamente, Gaetano è riuscito a fuggire e a contattare i servizi di emergenza, mentre il padre, in un gesto disperato, ha rivolto l’arma contro di sé. Ora, il giovane è ricoverato all’ospedale di Pontedera, ma non è in pericolo di vita. Al contrario, le condizioni di Benedetto Ceraulo sono critiche, e il suo futuro appare incerto.
Un passato turbolento
La storia di Ceraulo è intrisa di eventi drammatici. Nel 1995, a soli 32 anni, fu coinvolto nell’omicidio di Maurizio Gucci, un caso che ha scosso l’Italia. La sua condanna all’ergastolo è stata il risultato di un delitto orchestrato da altri, ma lui ne ha pagato il prezzo più alto. Dopo anni di detenzione, ha tentato di ricostruire la propria vita dedicandosi alla viticoltura, una passione nata durante la sua reclusione. Tuttavia, il suo passato lo ha perseguitato, culminando in un tragico epilogo che ha coinvolto il suo stesso figlio.