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Tragedia familiare a Gaifana: femminicidio-suicidio sconvolge la comunità

Immagine che rappresenta la tragedia di Gaifana

Un dramma che segna profondamente la comunità di Gualdo Tadino, evidenziando il problema della violenza domestica.

Un tragico evento in una palazzina bifamiliare

La comunità di Gaifana di Gualdo Tadino è stata scossa da un evento tragico che ha portato alla luce il dramma della violenza domestica. Daniele Bordicchia, un vigilante di 39 anni, ha ucciso la moglie Stefania Feru, una giovane operatrice socio-sanitaria, prima di togliersi la vita. Questo femminicidio-suicidio, avvenuto in una palazzina bifamiliare, ha lasciato la comunità incredula e in lutto.

Le indagini e la dinamica dei fatti

Secondo le indagini condotte dai carabinieri, non ci sono responsabilità di terzi coinvolti in questo tragico evento. La pistola utilizzata, una Glock calibro 9, era regolarmente detenuta da Bordicchia. La coppia, sposata da pochi mesi e senza figli, sembrava nascondere un profondo malessere, testimoniato da liti frequenti segnalate da alcuni vicini. La mattina della tragedia, Stefania non si era presentata al lavoro, un comportamento che ha insospettito i colleghi e ha fatto scattare l’allerta.

Il dolore della comunità e la testimonianza di un’amica

La presidente del Serafico di Assisi, dove lavorava Stefania, ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di una professionista stimata e amata. “Lavorava con i bambini ed era brava. Siamo sconvolti”, ha dichiarato Francesca di Maolo. Questo evento ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sull’importanza di riconoscere i segnali di allerta in situazioni di conflitto familiare. La comunità è ora chiamata a riflettere su come prevenire simili tragedie in futuro, evidenziando la necessità di supporto e intervento tempestivo.