> > Tragedia domestica: il caso del frigorifero killer di Beinasco

Tragedia domestica: il caso del frigorifero killer di Beinasco

Frigorifero coinvolto nella tragedia di Beinasco

La battaglia legale della famiglia Rozio contro un colosso dell'elettrodomestico

Una tragedia inaspettata

Il dramma di Eliana Rozio, 46 anni, di Beinasco, ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza degli elettrodomestici. La donna, insegnante di scuola media, ha perso la vita a causa di un incendio causato da un frigorifero difettoso. La tragedia è avvenuta nel cuore della notte, quando un guasto all’elettrodomestico ha provocato un incendio improvviso. La sorella di Eliana, Tiziana, ha dichiarato: “È nostro dovere fare tutto il possibile per evitare che tragedie come questa si ripetano”. La famiglia ha avviato una battaglia legale contro LG, il colosso coreano che ha prodotto il frigorifero.

Le cause dell’incidente

Secondo le indagini, il frigorifero ha preso fuoco a causa di una scheda madre non isolata, che ha provocato un rilascio di fumi tossici, tra cui acido cianidrico. Questo gas, noto per la sua letalità, ha intossicato Eliana mentre cercava di spegnere le fiamme. Luca Marmo, ingegnere del Politecnico di Torino e consulente della parte civile, ha sottolineato la gravità della situazione: “La quantità di gas fu così elevata da creare una concentrazione immediatamente letale”. La procura ha inizialmente chiesto l’archiviazione del caso, ma grazie all’opposizione degli avvocati della famiglia, è stata disposta un’ulteriore indagine.

Il processo in corso

Fra pochi giorni, a Torino, si aprirà l’udienza preliminare contro due manager della filiale italiana di LG, accusati di omicidio colposo e violazione del codice del consumatore. Le indagini hanno rivelato che il frigorifero, costruito nel 2016 in Polonia, era ancora in garanzia, ma il modello era già stato dismesso. Gli avvocati della famiglia stanno valutando anche un’azione inibitoria nei confronti della società, chiedendo che venga avviata una campagna di richiamo per i frigoriferi potenzialmente difettosi ancora in circolazione. La questione della sicurezza degli elettrodomestici è diventata cruciale, e la famiglia Rozio spera che la loro battaglia possa prevenire futuri incidenti simili.