Un incidente che ha lasciato il segno
La tragedia della funivia del Monte Faito ha colpito profondamente non solo le famiglie delle vittime, ma anche l’intera comunità locale e i turisti presenti nella zona. Il drammatico evento si è verificato quando il cavo di trazione dell’impianto si è spezzato, causando la caduta della cabina.
Le prime testimonianze dei sopravvissuti raccontano di un momento di panico e confusione, con la cabina che oscillava pericolosamente prima di fermarsi. Elisa, una studentessa Erasmus, ha descritto l’orrore vissuto insieme ai suoi amici, sottolineando come, all’inizio, non fosse chiaro cosa stesse accadendo.
Le vittime e i feriti
Quattro persone hanno perso la vita in questo tragico incidente, tra cui un turista britannico e un giovane israeliano. Elaine Margaret Winn, 58 anni, è deceduta nell’impatto, mentre il marito è attualmente in condizioni critiche. Carmine Parlato, 59 anni, macchinista della funivia, e Suliman Janan, 26 anni, sono le altre vittime accertate. La notizia ha suscitato un’ondata di dolore e solidarietà, con molti che si sono uniti nel lutto per la perdita di vite umane in un momento di svago e bellezza naturale.
Le indagini in corso
Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente. È fondamentale comprendere se ci siano state negligenze nella manutenzione dell’impianto o se si sia trattato di un evento imprevedibile. Gli esperti stanno esaminando i registri di manutenzione e intervistando i testimoni per raccogliere informazioni utili. La sicurezza degli impianti di risalita è un tema cruciale, soprattutto in una regione come quella del Monte Faito, frequentata da turisti e appassionati di montagna. È essenziale che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire che incidenti simili non si ripetano in futuro.