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Tragedia del Mottarone, Gup chiede di riformulare le accuse: si torna in aula il 12 settembre

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La Gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, chiede alla Procura di modificare le imputazioni in merito alla tragedia del Mottarone

Era attesa la decisione della Gup di Verbania sulla tragedia del Mottarone invece, non è stata presa alcuna decisione in merito alla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 8 persone, tra cui 2 società, imputate per l’incidente del 23 maggio 2021 che causò 14 morti.

La richiesta della giudice

La giudice ha invitato la Procura a modificare i capi di imputazione, ritenendo che vadano escluse l’aggravante dell’antinfortunistica e la sussistenza dei reati dolosi. In questo modo ha accolto le tesi difensive.

Per la Gup le accuse vanno contestate come disastro colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose.

“Sono soddisfatto perché la giudice ha perfettamente interpretato il suo ruolo garantista ed equidistante cercando di mettere ordine in capo di imputazione che meritavano di essere sistemati. Accogliendo le doglianze della difesa Tadini almeno sui punti chiave”. Afferma all’Adnkronos l’avvocato Marcello Perillo, difensore di Gabriele Tadini, caposervizio della funivia del Mottarone.

La richiesta di riformulare i capi di imputazione

La gup ha chiesto al procuratore Olimpia Bossi e al pm Laura Carrera, di rimettere mano alle accuse formulate nei confronti di Luigi Nerini, titolare della ferrovia del Mottarone la società che gestiva l’impianto, Enrico Perocchio, il direttore di esercizio, Gabriele Tadini, il caposervizio, i vertici di Leitner, tra cui il presidente Anton Seeber, di cui era stato comunque chiesto il proscioglimento, il vicepresidente Martin Leitner, il responsabile del customer service Peter Rabanser e delle due società stesse, Leitner e Ferrovie del Mottarone.

Quattordici pagine fitte di notazioni e di riferimenti alla dottrina e alla giurisprudenza.

La prossima udienza il 12 settembre

Di fronte alla richiesta della Gup, la Procura della Repubblica potrà riscrivere la formulazione dei capi di imputazione e ripresentarsi alla prossima udienza, già fissata per il 12 settembre, per sottoporla nuovamente al vaglio del giudice. Nel caso il Pm decida di non accogliere le richieste del Gup, quest’ultimo potrebbe rinviare il fascicolo alla Procura.