Il dramma di Jennifer Alcani
La comunità di Abbadia Lariana è scossa dalla tragica morte di Jennifer Alcani, una ragazzina di soli 13 anni, deceduta dopo giorni di ricovero in ospedale a causa di un incidente stradale avvenuto nove giorni fa. La giovane, seduta sui sedili posteriori di un’auto, è stata coinvolta in un sinistro che ha lasciato segni indelebili nella memoria collettiva. La sua vita è stata spezzata in un attimo, e ora si cercano risposte per comprendere le dinamiche di quanto accaduto.
Le indagini e le responsabilità
Il conducente della Bmw coinvolta nell’incidente, un 22enne, è attualmente indagato per omicidio stradale. La vettura, di proprietà di un altro giovane di 19 anni, è uscita di strada e ha impattato contro un muretto, causando gravi ferite a Jennifer, che è stata subito trasportata in rianimazione all’ospedale di Lecco. Le indagini, condotte dai carabinieri sotto la supervisione della Procura di Lecco, si concentrano su possibili aggravanti, come la guida in stato di ebbrezza e l’eccesso di velocità. Testimoni hanno riferito di aver visto l’auto procedere a folle velocità prima dello schianto, alimentando i sospetti su una condotta irresponsabile da parte del conducente.
Un addio straziante
Oggi si svolgeranno i funerali di Jennifer nella basilica di San Nicolò a Lecco, un momento di grande dolore per la famiglia e per l’intera comunità. La giovane, che frequentava la prima media, si era allontanata da casa senza il consenso della madre la notte dell’incidente. La sua morte ha suscitato una profonda riflessione sulla sicurezza stradale e sull’importanza di educare i giovani a comportamenti responsabili. Le bottiglie trovate all’interno dell’auto, visibili anche in un video pubblicato su Tik Tok la notte dello schianto, pongono interrogativi inquietanti sulla serietà della situazione e sull’atteggiamento dei giovani nei confronti della guida e dell’uso di alcolici.