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Un bambino di appena tre anni è annegato nella piscina della propria casa.
Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 agosto, nella periferia di Palermo.
Bambino di tre anni annegato nella piscina di casa
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo stava giocando nella piscina della villetta in cui si trovava con i genitori, in via del Tritone a Barcarello, quando è annegato senza più riemergere. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e i prolungati tentativi di rianimazione, per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Il suo cuore aveva già cessato di battere.
Indagano gli inquirenti
I genitori erano in casa al momento dell’incidente, come riportato dall’Adnkronos. È stato il padre a trovarlo in piscina e ad allertare i soccorsi. Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire le circostanze e la dinamica esatta della tragedia. Le indagini sono state affidate agli agenti del commissariato San Lorenzo.
Tragedia in piscina a Cermenate
Quello avvenuto a Palermo è solo l’ultimo di una drammatica serie di fatalità.
Domenica 28 luglio, a Cermenate, in provincia di Como, un bambino di quattro anni è caduto in una piscina pubblica. Il piccolo è stato trasportato privo di coscienza all’ospedale di Bergamo con l’elisoccorso, ma nonostante tutti gli sforzi dei medici del reparto di terapia intensiva, è morto poco dopo. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo aveva lasciato la piscina per bambini e si era tuffato in quella per adulti, ma non era più riemerso.