Argomenti trattati
Il ragazzino di 12 anni era al mare a Falconara con alcuni coetanei quando, verso le 11:30 di oggi, sabato 29 giugno, si è verificata la tragedia. Dopo essersi tuffato da un pontile non è più riemerso, morendo annegato.
La dinamica dell’incidente
La vittima è un 12enne nato a Jesi di origini nigeriane: frequentava l’Istituto comprensivo Raffaello Sanzio, scuola secondaria primo grado Montessori.
Secondo quanto riferito dai testimoni sul luogo, il bambino stava giocando nelle acque antistanti il pontile, con alcuni coetanei, quando non è più riuscito ad emergere. Gli amici, non vedendolo riaffiorare dall’acqua, hanno lanciato l’allarme; non è escluso che possa aver battuto la testa dopo essersi tuffato.
Sul pontile, dove si trovava il ragazzino, secondo quanto noto dalle prime indiscrezioni, non vi sarebbe stato obbligo di vigilanza.
I soccorsi
I primi ad intervenire sono stati i bagnini di salvataggio, successivamente è intervenuto il personale della capitaneria di porto e la polizia municipale, oltre ai soccorritori del 118 e di un’eliambulanza partita dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
Le manovre di rianimazione, durate per circa venti minuti, non hanno avuto esito positivo: ora la salma è a disposizione della famiglia.
Sul posto è giunto anche il magistrato di turno, Ruggiero Dicuonzo. A seguito della tragedia, gli inquirenti dovranno verificare quanto è successo, comprese le norme di sicurezza in vigore su quell’area.
Lutto cittadino a Falconara
La sindaca di Falconara Marittima, Stefania Signorini, ha dichiarato il lutto cittadino e annullato gli eventi in programma:
“A nome della comunità falconarese sono vicina alla famiglia del piccolo che ha perso la vita oggi in mare. Questa tragedia mi ha spezzato il cuore ed ha toccato il cuore di tutti”.