Il tragico evento di Costa Volpino
Questa mattina, un vaso di fiori è stato posato davanti all’androne della palazzina al civico 124 di via Nazionale a Costa Volpino. Questo gesto commemorativo segna il luogo dove, nella notte di venerdì, è stata brutalmente uccisa Sara Centelleghe, una giovane di soli 19 anni. La vittima è stata colpita da 11 coltellate, inflitte da un amico e vicino di casa, Jashan Deep Bashan, anch’egli di 19 anni. Bashan, che lavora come magazziniere in un supermercato, ha un passato di problemi legati alla droga, risalenti al periodo della sua adolescenza.
La cattura del sospetto
Dopo l’omicidio, Jashan Deep Bashan è stato arrestato e attualmente si trova in carcere a Bergamo. Durante gli interrogatori, ha confermato le sue dichiarazioni iniziali, prima parzialmente e poi in modo più dettagliato, davanti ai carabinieri di Bergamo e Clusone. La sua confessione ha sollevato interrogativi sul movente del delitto, che rimane ancora poco chiaro. È emerso che, al momento dell’omicidio, un’amica di Sara si trovava fuori per prendere una bevanda da un distributore automatico e fumare una sigaretta.
Il dolore della comunità
La notizia dell’omicidio ha scosso profondamente la comunità di Costa Volpino. I residenti esprimono incredulità e tristezza per la perdita di una giovane vita, che prometteva di essere piena di opportunità. La presenza del vaso di fiori è un simbolo del dolore collettivo e della necessità di riflessione su un atto di violenza così insensato. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, mentre i cittadini chiedono giustizia per Sara e un maggiore impegno nella prevenzione della violenza giovanile.