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Un incidente che segna una comunità
La notizia della morte di Riccardo Fabiano, quindicenne figlio del sostituto procuratore della Repubblica Debora Rizza, ha colpito profondamente la città di Catanzaro. L’incidente stradale, avvenuto nella notte in località “Piterà”, ha lasciato un segno indelebile non solo nella vita della famiglia Rizza, ma anche in quella di tutti coloro che conoscevano il giovane. La comunità si è stretta attorno ai genitori, esprimendo cordoglio e solidarietà in un momento così difficile.
Il messaggio di vicinanza della magistratura
I magistrati della Procura nazionale antimafia e delle Procure della Repubblica di Catanzaro e Reggio Calabria hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla collega in questo momento di immenso dolore. Il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, insieme ai procuratori aggiunti e ai sostituti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, ha espresso il proprio affetto in una nota ufficiale. “Ci stringiamo con affetto alla collega in questo momento di immenso dolore per la scomparsa del figlio Riccardo”, si legge nel comunicato, evidenziando l’unità della magistratura in un momento di lutto.
Un dolore condiviso
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso un comunicato in cui si esprime il dolore per la perdita dell’amato figlio di Debora Rizza. “Ci stringiamo alla cara collega e alla sua famiglia, nel dolore per l’inconsolabile perdita dell’amato figlio Riccardo”, affermano i magistrati, il personale amministrativo e quello della polizia giudiziaria. Anche il procuratore facente funzioni di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, insieme agli aggiunti e ai sostituti procuratori, ha partecipato con affetto e profonda commozione al lutto che ha colpito la collega. Questo dramma non è solo una tragedia personale, ma un evento che tocca profondamente l’intera comunità giudiziaria calabrese.