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Tradate, arrestato in treno mentre era in gita con la sua famiglia

Arrestato in treno mente era in gita con la famiglia

Doveva essere una serena gita sul Lago Maggiore con la famiglia, ma l'uomo è stato arrestato sul treno.

Un uomo è partito in treno verso il Lago Maggiore per una bella gita con la sua famiglia, ma è stato arrestato all’altezza della stazione di Tradate.

Tradate: va in gita in treno con la famiglia ma viene arrestato

Un uomo di 45 anni, di nazionalità pakistana, è partito da Milano Cadorna insieme alla sua famiglia, per raggiungere Laveno Mombello e godersi una gita rilassante sul Lago Maggiore. Il viaggio, però, si è interrotto prima, all’altezza della stazione di Tradate, con l’arresto dell’uomo. Questo è accaduto perché sull’uomo pendeva un divieto di avvicinamento e contatto con la moglie, per via di maltrattamenti in famiglia.

Nonostante questo la donna era accanto a lui per libera scelta. Lei stessa ha confermato alla polizia e al giudice di essere stata lei a chiedere al marito di fare quella gita con il figlio. Nonostante il passato burrascoso, in questa occasione non si è trattato di violenza o coercizione. Tutto è nato per via di un normale controllo dei documenti da parte degli agenti.

Uomo arrestato sul treno: processato per direttissima

L’uomo è stato subito processato per direttissima in tribunale a Varese. L’arresto, chiesto dal pm Davide Toscani, è stato convalidato dal giudice e l’udienza rinviata al 9 settembre. Il 45enne non è stato portato in carcere, ma ci tornerà nel caso violi ancora il divieto di avvicinamento alla moglie. Rimane lo sconcerto per il fatto che sia stata proprio la moglie a richiedere la presenza del marito per quella gita, nonostante gli atteggiamenti violenti che avevano scatenato i provvedimenti.