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Scoprire il nostro paese a bordo di un’auto è un’esperienza di viaggio pratica, comoda, conveniente ed estremamente interessante. Tante le idee e i suggerimenti per un tour on-the-road attraverso l’Italia, che mette a fuoco itinerari diversi e tappe imperdibili dalla costa all’entroterra, fra città storiche, paesaggi mozzafiato e attrazioni culturali. Per partire in tutta tranquillità non resta che pianificare il viaggio, considerando alloggi, ristoranti, e attività, per garantirsi un’esperienza indimenticabile e senza intoppi in giro per il Bel Paese.
Scopriamo l’Italia a bordo dell’auto
La vacanza on the road può essere un’interessante soluzione di viaggio per famiglie, gruppi di amici, giovani coppie.
Scegliendo di scoprire l’Italia a bordo della ‘quattro ruote’, vale la pena sfruttare una soluzione estremamente comoda e conveniente come quella del noleggio auto, grazie alla presenza di agenzie rent a car su tutto il territorio italiano, anche facendo scalo in aeroporto.
Tante le rotte e gli itinerari possibili fra realtà costiere ed entroterra, scenari storici e paesaggi rurali, spostandosi dalla Sicilia alla Puglia, dal cuore verde dell’Umbria alla Liguria.
· La Puglia per un viaggio con affaccio sui mari del sud
Punta estrema dello stivale la Puglia consente di godere di atmosfere marine di rara bellezza, borghi e città d’arte.
A bordo dell’auto si possono raggiungere comodamente diverse mete a partire da Lecce, autentico museo a cielo aperto. Conosciuta come la Firenze del Sud, la città vanta uno stile architettonico che prende il nome di barocco leccese. Passeggiando per il centro storico impossibile non posare lo sguardo sulla Basilica di Santa Croce, piazza Sant’Oronzo e piazza Duomo. Spettacolari i tratti di costa fra un mare cristallino e spiagge di sabbia fine.
La seconda tappa prevede una visita a Otranto, dove il vecchio borgo presenta una ricca sfilata di tipiche casette bianche, e un crocevia di stradine e viuzze. Fra le realtà di pregio vale la pena ammirare da vicino la Cattedrale, Patrimonio dell’Unesco.
Fra le tappe intermedie spiccano soste ad Alberobello, apprezzata per i famosi Trulli, Santa Maria di Leuca che abbraccia i due mari, all’antico borgo di Gallipoli, per poi proseguire sino a Porto Cesareo, che è sede dell’Area Marina Naturale Protetta e della Riserva Naturale Regionale, dove rilassarsi godendo di spiagge e lidi di rara bellezza.
Il viaggio si completa con Brindisi, Taranto e Bari fra spiagge e centro storico. La scoperta dell’area portuale e del lungomare di Bari è degna di nota, così come la visita alla Basilica di San Nicola, alla Bari Vecchia, al Castello Normanno Svevo, per poi spingersi alla scoperta di Polignano a Mare.
Spostandosi in auto in Salento è importante fare attenzione alla guida. Nell’entroterra le strade sono strette e spesso irregolari, mentre l’area del litorale si presenta discontinua, a causa dell’andamento della costa.
La ricerca dei locali dove mangiare non è infruttuosa perché il territorio prevede ottime opportunità gastronomiche, con una carrellata di specialità di mare, orecchiette alle cime di rapa, focaccia barese, panzerotti e polpette di pane. Per garantirsi un alloggio indipendente è utile dare un’occhiata agli appartamentini e alle case vacanza.
· Il viaggio in auto, soluzione ideale per raggiungere le Cinque Terre
Il viaggio in auto si rivela perfetto per andare alla scoperta delle Cinque Terre. Considerando la partenza da Genova l’itinerario prevede di percorrere un tratto autostradale della A12, con uscita a Carrodano per poi raggiungere Levanto, e spostarsi nei cinque splendidi borghi a picco sul mare.
Partendo da Genova, se non si ha fretta, si può valutare la percorrenza della strada statale, passando in rassegna la magnificenza della costa ligure di Levante. Con partenza da La Spezia non resta che percorrere la S.P. n° 370, ovvero la ‘Litoranea delle Cinque Terre’. Le strade per raggiungere i borghi vantano straordinari panorami sul mare, ma è bene percorrerle con attenzione perché strette e tortuose.
Il primo dei paesini che s’incontrano, a 12 km da La Spezia, è Riomaggiore. Adagiato fra due colline terrazzate, Riomaggiore è attraversato da vicoli e scalinate, che dividono le caratteristiche case-torre gialle o rosa risalenti al Duecento. Da vedere assolutamente la chiesa di San Giovanni Battista, l’Oratorio di Santa Maria Assunta, e il Castello che domina il centro storico.
A 14 chilometri da La Spezia si incontra Manarola. La frazione è arroccata su un promontorio di pietra scura, dove si ergono le tipiche case-torri, e vanta un porticciolo stretto fra due speroni rocciosi. Punto focale del borgo è piazza Papa Innocenzo IV, dove si può apprezzare la chiesa di San Lorenzo, dell’Oratorio dei Disciplinati, e dell’antico Ospedale di San Rocco.
Corniglia è il terzo borgo, e dista 25 chilometri da La Spezia. Lo si scopre in cima a un promontorio a 90 metri sul livello del mare e non dispone di un porticciolo. Raggiungerlo non è agevole perché è necessario salire la Lardarina, la scalinata di mattoni che presenta 33 rampe e 377 gradini e collega la parte alta al mare.
A chiudere troviamo Vernazza, sviluppatasi su uno sperone roccioso, unico porto naturale delle Cinque Terre, e Monterosso al Mare che dista 35 chilometri da La Spezia, ed è il paese più grande, diviso in due porzioni dalla collina di San Cristoforo.
La visita di Monterosso al Mare prevede la scoperta della trecentesca chiesa di San Giovanni Battista, del castello dei Fieschi e del monastero, accorpato alla chiesa di San Francesco.
Le Cinque Terre, ricche di atmosfere, storia e cultura, vantano scenari mozzafiato sul mare e la nomina dell’Unesco a Patrimonio dell’Umanità.
Oltre alla visita dei borghi, è possibile fare un bagno, trovando l’insenatura perfetta, o prendere il sole in spiaggia. Nei borghi non mancano le opportunità di apprezzare la cucina ligure di mare e di terra, e i prodotti tipici, grazie alla presenza di ottimi ristorantini.
Le Cinque Terre offrono interessanti soluzioni anche in fatto di pernottamento, con tutta una serie di strutture ricettive e la presenza di alberghi, bed & breakfast, appartamenti, agriturismi, ostelli e campeggi.
· Il viaggio in Sicilia: due itinerari a confronto
Scoprire tutta la Sicilia in un solo viaggio è impossibile. Per questo motivo anche se si valuta di muoversi in auto è importante fare una scelta di fondo fra due specifici itinerari.
Il primo percorso considera la partenza da Catania per scoprire la parte orientale dell’isola, il secondo colloca Palermo ai blocchi partenza, per poi svelare la parte occidentale dell’isola.
L’itinerario orientale mette in primo piano Catania, che gode di un centro storico di pregio da visitare assolutamente. Interessanti i tesori dell’architettura barocca di cui gode, prima fra tutte la cattedrale di Sant’Agata. Immancabile vedere da vicino piazza del Duomo, la Cattedrale, e la Fontana dell’Elefante.
Dopo Catania si raggiunge Siracusa. Fulgido esempio di antica città della Magna Grecia, Siracusa vanta la presenza del Teatro Antico, dichiarato patrimonio dell’UNESCO.
L’itinerario prosegue con Avola, città dall’interessante forma esagonale, nota per l’apprezzato vino, e si conclude con Noto, perla del barocco siciliano, inserita dall’UNESCO fra le realtà che sono Patrimonio dell’Umanità.
Scegliendo di andare alla scoperta della Sicilia occidentale l’itinerario prevede tappe a Palermo, Trapani, per chiudersi ad Agrigento. Palermo crocevia di culture, beneficia di una ricca presenza di tesori d’arte e splendidi esempi di architettura. La visita a Trapani consente di scoprire lo splendido mare, e di avere a portata di mano un interessante patrimonio di storia e cultura. Risaliti in auto, si procede alla volta di San Vito lo Capo, approfittando della magnificenza della Riserva Naturale dello Zingaro.
L’itinerario si conclude con l’arrivo ad Agrigento, dove si impone una visita alla Valle dei Templi e alla Scala dei Turchi.
Scoprire la Sicilia a tavola, e assaggiare i piatti della tradizione, non è difficile perché gli itinerari vantano un’ampia presenza di locali tipici, e tante soluzioni anche in fatto di alloggi. Inconcepibile ripartire dalla Sicilia senza aver assaggiato Arancini e granita con brioches.
· L’esperienza on the road in Umbria, cuore verde dell’Italia
L’itinerario perfetto per un viaggio on the road in Umbria mette in fila un percorso che tocca Assisi, Spello, Norcia, Orvieto, Gubbio e Perugia. Muoversi in Umbria in auto è possibile per raggiungere ogni scorcio o borgo arroccato. Quello in auto è un viaggio fra splendidi paesaggi collinari, che si alternano a vallate e antichi borghi.
Partendo da Perugia si può raggiungere comodamente Assisi per beneficiare dell’imponente Basilica di San Francesco, lasciando l’auto al parcheggio di porta Majano. Esplorata Assisi si prosegue sulla SP249 per arrivare all’incantevole borgo di Spello, per poi procedere verso Spoleto alla scoperta della verdeggiante Val Nerina, e spingersi sino a Norcia famosa per tartufo e salumi, il cui assaggio sarà un autentico piacere per il palato.
Da Norcia proseguendo sulla SP477 si raggiunge Castelluccio, con fermata obbligatoria per ammirare lo spettacolo panoramico offerto dai Monti Sibillini.
L’esperienza continua con una visita a Orvieto, dove osservare da vicino il Duomo gotico, Todi e Montefalco.
L’itinerario mette in lista una tappa a Gubbio, città medievale che il tempo ha preservato magnificamente, per poi scoprire le bellezze naturali del Lago Trasimeno, dove fare tappa in uno dei tanti ristorantini del lungolago, e gustare le prelibatezze gastronomiche umbre.
Dopo il Lago fermata d’obbligo è quella a Perugia, dove apprezzare il magnifico centro storico, un autentico esempio di borgo trecentesco, che ruota attorno alla Fontana Maggiore.
L’Umbria, apprezzata per l’ospitalità, offre una proposta gastronomica di chiara tradizione contadina, che sfrutta la genuinità degli ingredienti. Facile trovare un locale dove gustare la torta al testo, gli strangozzi, o la crescia sfogliata. Degno di nota anche il comparto ricettivo, che offre strutture di pregio a scelta fra hotel, b&b, case vacanza, residenze d’epoca e agriturismi.