Toti non risponde al gip nell'interrogatorio di garanzia, il legale: "Chiederemo la revoca dei domiciliari"

Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, è stato convocato al Palazzo di giustizia di Genova per l'interrogatorio di garanzia

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ai domiciliari con l’accusa di corruzione, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, Paola Faggioni, che lo ha convocato al Palazzo di giustizia di Genova per l’interrogatorio di garanzia fissato per le 14 di oggi, 10 maggio.

Giovanni Toti nell’interrogatorio di garanzia a Genova

Il governatore ha fatto scena muta senza presentare memorie difensive, ma il suo avvocato si è reso disponibile a un incontro interlocutorio con i magistrati fin dalla prossima settimana.

Le motivazioni del comportamento assunto da Giovanni Toti è stato spiegato dal suo legale, Stefano Savi:

«Stiamo leggendo un fascicolo piuttosto corposo di circa 9mila pagine e abbiamo anticipato ai pm presenti la nostra intenzione di chiedere l’interrogatorio».

Inoltre, il legale, aggiunge:

«Toti chiederà la revoca della misura perché ci sono esigenze di carattere personale ma c’è anche il bisogno di un confronto diretto con il mondo della politica. Intanto facciamo istanza, se ce la respingeranno probabilmente faremo ricorso al Riesame».

Le dimissioni di Giovanni Toti

Riguardo alle sue dimissioni, come presidente della Regione Liguria, arrivano ulteriori indiscrezioni dall’avvocato:

«Ci sta pensando ma è una decisione che una persona inserita in un contesto politico non può certo prendere da solo senza un confronto e in questa condizione (agli arresti domiciliari)».