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Toti dai domiciliari rivendica "l'interesse pubblico in ogni nostra scelta"

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"Non ha intenzione di dimettersi e attende di tornare nel suo ruolo" afferma l'assessore Giampedrone

Giovanni Toti ha scritto una lunga lettera, consegnata ieri all’assessore Giacomo Giampedrone durante l’incontro autorizzato dalla procura di Genova. Lettera che verrà letta martedì prossimo in Consiglio regionale dal capogruppo della Lista Toti Alessandro Bozzano. 

“Non ha intenzione di dimettersi”

Giampedrone afferma che il presidente Toti, ai domiciliari dal 7 maggio: “Passa le sue giornate a studiare e a scrivere. Legge tutto, custodisce in una cartellina trasparente gli articoli che possono essere utili per la sua difesa”. Aggiunge: “E’ molto sereno e motivato, ha studiato a lungo le carte e vorrebbe riprendere al più presto il suo lavoro al sevizio dei liguri. Al momento infatti non ha intenzione di dimettersi e attende di tornare nel suo ruolo per fare tutti i confronti con la maggioranza e lì decidere il cammino da continuare insieme oppure fare altri tipi di valutazioni, che comunque spettano direttamente a lui. È molto riconoscente agli alleati che lo sostengono, al presidente ad interim Piana, alla giunta e alla maggioranza per il grande lavoro che stanno portando avanti con grande compattezza. Ed è rimasto anche colpito dai tantissimi messaggi di solidarietà e appoggio che sono arrivati in queste settimane ai suoi familiari”.

Il contenuto della lettera

All’interno della lettera che verrà letta martedì, Toti rivendica rivendica “l’interesse pubblico in ogni nostra scelta” e la sicurezza “che la maggior parte dei liguri comprendano e apprezzino il cammino fatto e i risultati raggiunti dal nostro governo”.