Montecarlo, 2 dic.
(askanews) – Giuseppe Tornatore è stato tra gli ospiti del 21esimo Festival de la Comédie di Montecarlo. Il regista premio Oscar ha ricevuto l’Excellence Award durante la serata di gala da Ezio Greggio, direttore e ideatore della kermesse dedicata alla commedia, genere molto apprezzato dal pubblico, ma a volte considerato “minore” dalla critica.
Tornatore, regista di film come “La leggenda del pianista sull’oceano” e “Baaria”, Oscar per “Nuovo cinema Paradiso”, si è detto un grande amante delle commedie, da spettatore.
“Le ho sempre trovate una forma di racconto speciale, perché unisce divertimento al dare la possibilità al grande pubblico di avvicinarsi a tematiche che altrimenti potrebbero risultare difficili o pesanti, è una formula a cui dobbiamo tanto. Io non ho mai fatto una commedia anche se in alcuni miei film qualche volta c’è un po’ di leggerezza, di ironia, forse un mio vecchio produttore che mi diceva che dovrei fare una commedia si riferiva a questa mia componente scherzosa, ma finora una vera commedia non l’ho mai fatta; mai dire mai, mi piacerebbe” ha detto.
Tornatore ha raccontato di aver avuto nella sua vita più maestre che maestri e sulle registe donne ha dichiarato: “Abbiamo anche avuto maestre nel cinema e ne abbiamo anche oggi e spero che ce ne siano ancora di più in futuro”.
Il cinema italiano secondo il regista sta vivendo un momento di grande fermento. “La creatività dei nostri autori, dei giovani registi e anche di nuovi sceneggiatori dà una grande energia al nostro cinema, molto interessante, al di là poi del box office, condizionato ancora dal cambio di costume post-Covid e anche dai nuovi mezzi di diffusione dei film, ma non è più l’elemento centrale nella definizione di successo di un film.
In questo senso stiamo vivendo una stagione stranamente viva, al di là delle leggi, del tax credit, ecc….. dal punto di vista creativo credo sia una delle stagioni migliori”.