Tra il 30 e il 31 marzo, tornerà in Italia l’ora legale. Gli orologi (quelli che non si aggiornano automaticamente) torneranno ad essere spostati in avanti di un’ora permettendo a tutti noi di vivere un po’ di luce in più. Ma non tutti gli effetti del cambiamento dell’ora possono essere considerati positivi.
Torna l’ora legale: gli effetti sulla salute
“Il problema principale dal punto di vista della salute riguarda proprio il periodo di passaggio, anche se in particolare sembra essere più problematica la transizione primaverile tra ora solare e ora legale” – così racconta il ritorno all’ora legale l’esperto Giuseppe Plazzi, responsabile del centro del sonno Irccs di Bologna. Plazzi ha rilasciato un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’, spiegando che alcuni studi dimostrano: “Un incremento di incidenza di patologie cardiovascolari acute e ictus nei giorni successivi al cambio dell’ora”.
Torna l’ora legale: i rimedi
Ma da cosa dipendono questi problemi? Lo spiega ancora una volta Plazzi: “Tutto ciò potrebbe dipendere dall’effetto di una parziale deprivazione acuta di sonno, mentre l’organismo cerca di riadattarsi al nuovo ciclo, con associato aumento di attività del sistema nervoso autonomico simpatico (con effetti come tachicardia e ipertensione arteriosa) e aumentato stato infiammatorio sistemico”. Per evitare guai si deve dunque mantenere quella che viene definita una regolare igiene del sonno.