Sono undici le studentesse di medicina vittime di molestie da parte dell’ex direttore della scuola di specialità di medicina legale di Torino Gianclarlo Di Vella: il docente avrebbe molestato le studentesse durante le autopsie in obitorio con strusciamenti, baci non richiesti, massaggi sulla schiena, atti sessuali mimati e descritti durante gli esami.
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Torini: molestie nella scuola di medicina legale
Le studenstesse di medicina vittime delle molestie sono state individuate come parte offesa dalla Procura di Torino nel procedimento penale contro Giancarlo Di Vella, ex direttore della scuola di medicina che è stata chiusa mentre Di Vella è indagato per diversi reati, tra cui violenza sessuale, molestie e stalking. Tra le undici studentesse vittime di molestie, cinque avrebbero subito violenza sessuale. Nessuna delle allieve ha denunciato l’insegnate e, secondo gli inquirenti, perché l’indagato avrebbe esercitato pressioni: tutte avrebbero avuto paura di eventuali ripercussioni sul lavoro da parte dell’uomo che rivestiva una posizione di rilievo all’epoca dei fatti, dal 2018 al 2022. Infatti, l’uomo era anche docente e direttore della struttura complessa di medicina legale di Città della Salute. Ad oggi, Di Vella risulta sospeso da tutte le cariche. Secondo la procura, tracce scritte delle molestie sarebbero presenti anche sui cellulari delle donne. Le specializzande hanno chiesto di restare anonime.
Il docente: “Sono stato frainteso”
“Una persona espansiva, ma non ho commesso questi reati. Sono stato frainteso” ha affermato Di Vella davanti al tribunale del riesamine. La Procura non ha creduto alla versione dell’uomo e, dopo aver raccolto elementi sufficienti, il pm Rizzo ha chiesto il carcere o i domiciliari per il docente.
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