Il Museo Egizio di Torino chiude per un mese: cantiere per nuovo allestimento

Il Museo Egizio di Torino chiuderà le porte ai suoi visitatori per un mese, per preparare un nuovo allestimento.

Il Museo Egizio di Torino è pronto a rinnovarsi.

Il cantiere per il nuovo allestimento terrà le porte chiuse al pubblico per un mese.

Torino, chiusura di un mese per il Museo Egizio: nuovo allestimento

Il Museo Egizio di Torino chiuderà per un mese, dal 17 giugno al 12 luglio. Nel periodo della chiusura ci sarà un’installazione immersiva all’esterno con Gallerie d’Italia. “Il cantiere di trasformazione del Museo Egizio sta entrando nel vivo. I lavori culmineranno nella costruzione della copertura per la piazza, che diventerà il nuovo centro nevralgico del museo: uno spazio aperto, permeabile e connesso con l’esterno” si legge sul sito del museo.

La chiusura era prevista e per questo erano state bloccate le prenotazioni per quel periodo, come spiegato dalla presidente del museo, Evelina Christillin.

Sergio Mattarella sarà presente al Museo Egizio il 20 novembre per i festeggiamenti del bicentenario e potrà vedere la nuova galleria dei re, il tempio di Ellesija e la piazza che verrà completata nel 2026. Un progetto di trasformazione importante per il museo, da parte dello studio Oma di Rotterdam, che ha vinto il concorso di idee lanciato nel 2023.

Museo Egizio di Torino: i nuovi spazi

L’investimento previsto per i lavori è di 23 milioni di euro, di cui 5 arriveranno dal ministero della Cultura, gli altri da Intesa Sanpaolo, Reale Mutua, Lavazza, Alpitour e Trenitalia. Il cantiere si concluderà a luglio 2025. Il progetto degli architetti di Oma prevede una nuova sala immersiva, il restauro e riallestimento del Tempio di Ellesija e della Galleria dei Re. Il cuore del nuovo Museo Egizio si sposta nella corte del palazzo barocco del Collegio dei Nobili, su due livelli.

Ci saranno uno spazio aperto gratuitamente con un giardino egizio, un bookshop, una caffetteria, la biglietteria e l’infopoint del Museo e dell’Accademia delle Scienze.

In futuro il museo avrà tre ingressi diversi, in via Accademia delle Scienze ma anche in via Duse e via Maria Vittoria. La corte coperta diventerà un punto in cui il visitatore potrà scoprire i reperti antichi senza dover seguire un percorso prestabilito. Da qui si potrà accedere al Tempio di Ellesija, il più antico della Nubia, che arrivò a Torino nel 1966.