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Un nuovo corteo organizzato a Torino pro Palestina.
I manifestanti hanno bruciato due foto, una della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’altra del Premier israeliano Netanyahu.
Il corteo a Torino pro Palestina, cos’è successo?
Circa mille persone hanno manifestato a Torino per sostenere la Palestina, nello specifico hanno esposto numerosi cartelli per ricordare i bambini morti durante la guerra.
Il corteo è partito dal quartiere di San Salvario ed è arrivato in piazza Castello, dove sono state bruciate le foto della Meloni e di Netanyahu.
Numeroso è stato il sostegno per Giorgia Meloni a seguito della violenza subita.
Il messaggio di solidarietà del Presidente dei senatori di Fratelli D’Italia
Lucio Malan, si è espresso così in merito a quanto accaduto nel corteo a Torino:
«Desidero esprimere a nome di tutti i senatori di Fratelli d’Italia solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo che oggi a Torino manifestanti dell’estrema sinistra hanno bruciato la sua foto in un corteo contro Israele. Non è la prima volta che in cortei di questo tipo si consumano scene di violento odio».
Le parole del Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana
«Esprimo solidarietà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per quanto avvenuto a Torino. La manifestazione delle opinioni non deve trasformarsi in messaggi di odio e di violenza».