L’Eurovision Song Contest 2025 si terrà a Basilea, dal 13 al 17 maggio. Una delle competizioni musicali più seguite al mondo, tra scenografie spettacolari, look esagerati e brani che, nel bene e nel male, fanno discutere.
Tommy Cash all’Eurovision: la polemica sugli stereotipi e il commento di Cristiano Malgioglio
In gara per l’Italia ci sarà Lucio Corsi. Ma non è di lui che si parla in questi giorni. Il nome che fa discutere è un altro: Tommy Cash. Rapper estone, artista provocatore, capace di trasformare qualsiasi cosa in un fenomeno virale. Quest’anno si presenterà con Espresso Macchiato, un brano che sta già facendo infuriare molti italiani. Il motivo? Testo e immaginario che giocano sugli stereotipi più classici legati al Bel Paese: spaghetti, mafia, gesticolare forsennato. L’ennesima caricatura, insomma. Ma questa volta sul palco dell’Eurovision.
Non tutti, però, vogliono stare al gioco. Tra i primi a dire la propria opinione sul fatto c’è Cristiano Malgioglio. Lui l’Eurovision lo conosce bene. Sa come funziona, sa cosa fa parlare la gente. In un’intervista ad Adnkronos ha commentato senza troppi giri di parole:
«Tommy Cash? L’anno scorso per le Olimpiadi fece un pezzo chiamato Untz Untz. Nel video c’erano pseudo atleti che facevano ogni tipo di giochi sessuali. Ora arriva con Espresso Macchiato e l’Italia ha abboccato in pieno. Gli abbiamo regalato milioni di visualizzazioni. Così gli facciamo vincere l’Eurovision». Una provocazione? Probabile. Ma il punto è un altro: perché l’Italia viene spesso rappresentata così?
Tommy Cash e gli stereotipi sull’Italia: l’affondo di Cristiano Malgioglio
La nostra cultura, dice Malgioglio, è ben altro. E su questo siamo in molti a pensarla come lui. Dice Malgioglio: «All’estero ci conoscono per cose belle. Alta moda, arte, grande cinema, grande musica. Molte delle più grandi star hanno origini italiane. Eppure accettiamo lui, che canta in italiano. Ma se fosse il contrario? Se un nostro artista presentasse un brano con qualche parola in estone? Ci tirerebbero i pomodori».
Insomma, secondo Malgioglio dovremmo difendere di più il nostro appeal internazionale. Non cascare nelle provocazioni. Non regalare visibilità a chi gioca sugli stereotipi. Facile a dirsi, certo. Ma intanto di Tommy Cash si continua a parlare. E più se ne parla, più cresce la sua popolarità. Che poi, a pensarci, forse era proprio quello che voleva.