Il Collegio regionale di garanzia elettorale ha dichiarato decaduta Alessandra Todde dalla carica di consigliere. Questa decisione mette a rischio anche il suo ruolo di presidente della Regione, strettamente legato alla permanenza in Consiglio. L’ordinanza è stata indirizzata al Consiglio regionale che avrà l’ultima parola.
Todde dichiarata decaduta in Sardegna: i motivi
Sarebbero state rilevate inadempienze sulle spese tenute durante la campagna elettorale del 2024. Spetta ora all’Assemblea regionale sarda, guidata dal segretario del Pd locale Piero Comandini, fissare una data per esprimersi sulla decadenza di Alessandra Todde. I tempi per una decisione potrebbero non essere brevi. Una cosa è certa: in caso di decadenza, si procederà con nuove elezioni. Nel frattempo, però, Alessandra Todde continuerà a guidare la giunta regionale.
“Sono qui, determinata a portare avanti il mio lavoro quotidiano con dedizione, sempre ed esclusivamente al servizio dei sardi e dei loro interessi”, ha dichiarato in queste ore sui suoi profili la governatrice.
Todde impugnerà l’atto notificato
Secondo quanto stabilito dalla legge, l’atto notificato può essere impugnato davanti al tribunale ordinario. La governatrice del Movimento 5 Stelle ha già dichiarato l’intenzione di procedere in questa direzione.
“La notifica della Corte d’Appello rappresenta un atto amministrativo che affronterò nelle sedi opportune perché ho piena fiducia nella magistratura”.