Paola Marras Ennesimo incidente stradale mortale sulle strade italiane. Un’auto è uscita di strada a Tocco da Casauria, in provincia di Pescara. Morta una passeggera. Feriti il conducente e altri due passeggeri, di origini australiane. L’Alfa Romeo Giulietta ha finito la sua corsa contro un muretto di pietra, sulla via Osservanza. Il conducente della vettura potrebbe essere denunciato per omicidio colposo e lesioni gravissime. Una passeggera, infatti, è in gravissime condizioni assistita nel reparto di rianimazione.
Auto esce di strada a Tocco da Casauria
Ennesimo incidente stradale mortale sulle strade italiane. Stavolta nessuno scontro tra due auto. L’incidente infatti ha coinvolto solo una vettura. Una Alfa Romeo Giulietta è uscita di strada, per cause ancora da accertare, lungo la via Osservanza, che porta al centro abitato di Tocco da Casauria (provincia di Pescara).
L’auto si è quindi schiantata contro un muretto in pietra che si trova al margine della carreggiata. L’impatto per tutti i passeggeri della macchina è stato terribile. I sanitari accorsi sul luogo dell’incidente hanno capito che ed essere in più gravi condizioni era Caterina Pettinella, una ragazza di 26 anni di Tocco da Casauria. La giovane era una passeggera dell’auto e viaggiava sul sedile anteriore, forse senza cinture di sicurezza. Le sue condizioni sono apparse immediatamente molto critiche e la 26enne è morta poco dopo essere stata estratta dalle lamiere dell’auto. I sanitari hanno cercato di rianimarla ma la ragazza aveva riportato ferite molto gravi e probabili lesioni agli organi interni che non le hanno lasciato scampo.
Ferito anche il conducente dell’Alfa Romeo Giulietta, sempre di Tocco da Casauria, e gli altri due passeggeri dell’auto. A bordo della vettura c’erano infatti anche un ragazzo di 23 anni e una ragazza di 26 anni, di origine australiane. Tutte e tre le persone sono ricoverate all’ospedale di Pescara con ferite gravi, ma a lottare tra la vita e la morte è in particolare la 26enne australiana. La giovane infatti è attualmente sotto osservazione nel reparto di rianimazione. Il conducente dell’auto potrebbe quindi essere denunciato per omicidio colposo e lesioni gravissime.
Aumento morti per incidenti stradali
In Italia la situazione riguardo le morti sulle strade italiane è preoccupante. Non a caso nel febbraio scorso il Capo della Polizia Franco Gabrielli, in qualità di Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha diramato una circolare sulle “strategie di prevenzione e di contrasto per il contenimento del fenomeno infortunistico”.
Gabrielli chiede ai Prefetti “un coordinamento e una pianificazione di impiego di tutte le risorse disponibili sul territorio”. L’Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) da tempo chiede norme “più stringenti sull’uso del cellulare alla guida” come si legge in un comunicato stampa. L’Asaps plaude per la richiesta di Gabrielli di mettere in piedi “nuove strategie di comunicazione”. Ma sottolinea che fondamentalmente per evitare tragici incidenti servono più “divise sulle strade italiane, prima che non sia troppo tardi e che il numero di decessi torni drammaticamente ad un’epoca che – conclude il presidente dell’Associazione Giordano Biserni – pensavamo fosse solo un lontano ricordo”.
