Roma, 10 gen. (Adnkronos Salute) – Una mappa omogenea è quella che emerge dalle Regioni sul ticket per le prestazioni in codice bianco e verde, i casi non urgenti, nei Pronto Soccorso italiani. In media il 'balzello' è di 25 euro, in linea con la normativa nazionale prevista dal decreto del 2017 che apriva ai ticket. Si può però arrivare anche a 50 euro se durante la permanenza in Pronto soccorso vengono effettuati anche esami diagnostici. Il codice, o colore, di priorità viene però attributio alla fine quando il paziente è in uscita e non durante il triage. Se viene confermato un codice bianco, e non ci sono esenzioni, l'assistito dovrà poi pagare il ticket. In Piemonte il ticket è di 27 euro; in Lombardia di 25; in Liguria parte da 25 ma può arrivare a 36.15 con una prestazione diagnostica aggiuntiva. In Veneto è 25 euro come in Valle d'Aosta e in Friuli Venezia-Giulia. Se ci si reca in un Pronto soccorso della provincia autonoma di Trento, un codice bianco varia da 25 a 75 euro se ci sono esami diagnostici. A Bolzano è 25 euro e 12,50 per i figli a carico.
L'Emilia Romagna ha invece varato un progetto unico e innovativo nell'emergenza-urgenza: in ogni provincia stanno aprendo i Cau, i Centri di assistenza e urgenza, dove saranno presi in carico e curati i cittadini con problemi urgenti, ma meno gravi. Proprio i codici bianchi che finiscono in ospedale se non trovano una risposta dalla medicina territoriale. Siamo già oltre 30mila accessi nei primi 19 Cau – confermano dalla Regione all'Adnkronos Salute – I centri prevedono un'équipe medico infermieristiche adeguatamente formate.
Tornando alla mappa, in Toscana il ticket può arrivare fino ad un massimo di 50 euro in base al reddito. In Umbria è di 25 euro, come nelle Marche dove però è compresa anche la valutazione clinica ed eventuali esami. Nel Lazio il ticket è di 25 euro, in Abruzzo anche ma con gli esami di arriva a 36.15. Andando verso il Sud, in Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata il ticket è di 25 euro. In Calabria anche ma si può arrivare a 45 euro se ci sono prestazioni specialistiche. In Sardegna infine è di 25 euro per i codici bianchi e 15 per i verdi.