Torino, 25 feb. (askanews) – Al Museo Nazionale del Cinema di Torino la mostra “The Art of James Cameron” celebra il grande regista, sceneggiatore e produttore con una selezione di opere, anche rare, tratte dal suo archivio privato.
L’esposizione, visitabile alla Mole Antonelliana dal 26 febbraio al 15 giugno 2025, è un viaggio attraverso sei decenni di espressione artistica di Cameron, una sorta di “autobiografia attraverso l’arte”, come l’ha definita il geniale regista canadese, un innovatore del cinema contemporaneo.
La mostra (ideata dalla Cinémathèque francaise in collaborazione con la Avatar Alliance Foundation) inizia il suo tour internazionale proprio da Torino, adattata alla struttura verticale della Mole, e fa scoprire il processo creativo che ha portato alla creazione di classici come “Terminator”, “Aliens-Scontro finale”, “Titanic” e “Avatar”.
Un’immersione nel mondo visionario del regista e nel suo lavoro: dagli inizi, con strumenti semplici, tra schizzi di alieni e mondi lontani, progetti mai realizzati, fino alle opere più celebri. Dai disegni che si animano e prendono vita su grandi schermi a meduse giganti e creature fantastiche che sembrano fluttuare nella cupola della Mole; si può entrare in un tunnel che racconta la produzione di Cameron, grazie a touch screen che permettono di ripercorrerne la carriera.
Non mancano le aree dedicate a “Titanic” e “Terminator” o le sale sul processo creativo di “Aliens – Scontro finale”, con il commento del regista. Cinque aree tematiche e oltre 300 pezzi originali, tra oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D. E con postazioni sonore immersive dove si può “ascoltare” la mostra, in un rimando di immagini tra gli schermi, il sound design e le opere esposte.