La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha annunciato una significativa riforma del test d’accesso alla facoltà di Medicina, prevista per il 2025.
Test di Medicina 2025: scopri le novità e i cambiamenti in arrivo
L’obiettivo è bilanciare una formazione di alta qualità per i futuri medici con le esigenze sanitarie nazionali.
Il nuovo approccio si concentrerà sulla valutazione delle materie caratterizzanti, abbandonando i test generici precedenti. “Vogliamo valorizzare gli studenti in base alle loro reali competenze e attitudini”, ha dichiarato Bernini durante un question time alla Camera.
La riforma prevede un periodo di studi comune tra i corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicina Veterinaria e altre aree biomediche. Questo permetterà agli studenti di acquisire conoscenze trasversali, utili anche in caso di eventuale cambio di percorso formativo.
Test di Medicina 2025: come cambia? Le novità
Un elemento chiave sarà l’introduzione della “selezione predittiva”. Secondo Bernini, questa misura garantirà il diritto allo studio a chi è veramente motivato, assicurando al contempo una formazione di eccellenza per i futuri professionisti della salute.
La ministra ha sottolineato l’importanza di offrire opportunità eque basate sul merito: “Non possiamo garantire a tutti un posto di lavoro, ma dobbiamo assicurare a chi è capace la possibilità di ottenerlo.”
Questa riforma mira a superare le criticità dei test attuali, spesso percepiti come eccessivamente aleatori, per creare un sistema di selezione più equo e mirato alle reali esigenze del settore sanitario e degli aspiranti medici.