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La tessera sanitaria è un documento fiscale indispensabile per tantissime attività, tuttavia non sempre se ne conoscono tutti gli utilizzi.
Infatti, questo tesserino plastificato viene usato soprattutto in ambito sanitario, ma i suoi impieghi sono numerosi e piuttosto variegati. Inoltre, nel 2021 sono state introdotte alcune novità, con nuovi usi da conoscere per adoperare al meglio questo documento personale.
A cosa serve la tessera sanitaria e quali informazioni contiene
La tessera sanitaria contiene una serie di informazioni molto importanti al suo interno, dal codice fiscale ai dati anagrafici del soggetto. Inoltre, il tesserino è disponibile dal 2011 nella nuova versione con chip, anche conosciuta come TS-CNS, ovvero Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi.
L’utilizzo principale è per le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), quindi tutti i cittadini possono riceverla, compresi gli stranieri con permesso di soggiorno, ed è gestita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La tessera deve essere mostrata quando si utilizzano i servizi pubblici di salute, ad esempio una visita medica presso l’ASL o il ritiro di un medicinale in farmacia. Inoltre, si può usare per tutti gli adempimenti fiscali per i quali in precedenza veniva adoperato il codice fiscale, tra cui le autocertificazioni e la richiesta di agevolazioni pubbliche. Con il microchip la tessera sanitaria è valida come Carta Nazionale dei Servizi, uno strumento che tutela la privacy e permette di accedere ai servizi telematici delle pubbliche amministrazioni.
Vi sono poi i dati T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia), una serie di informazioni riportate sul retro del tesserino per chi ha diritto all’assistenza sanitaria anche all’estero, in particolare negli Stati membri dell’Unione Europea e di Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein. In questo modo, è possibile usufruire dei sistemi pubblici di salute in tutta l’Unione Europea, basta fornire la tessera sanitaria e pagare, se richiesto, solo il valore del ticket sanitario.
Quali sono le novità sulla tessera sanitaria per il 2021
Con la Legge di Bilancio 2021 sono state introdotte alcune novità in merito alla tessera sanitaria, ampliando le funzionalità legate a questo documento di natura fiscale. Ad esempio, da gennaio è possibile rendicontare mensilmente le spese mediche e veterinarie, per inserire questi costi all’interno della dichiarazione dei redditi e richiedere se presenti le detrazioni fiscali previste dalle normative di legge.
Questo adempimento per il momento è facoltativo, tuttavia dal 2022 dovrebbe diventare obbligatorio, in seguito a questa prima fase di transizione che andrà avanti per tutto il 2021. Per proteggere la privacy, invece, è stato confermato il divieto della fattura elettronica in merito alle prestazioni sanitarie, tuttavia per il rimborso di alcune spese sanitarie è obbligatorio il pagamento elettronico tracciabile.
Come rinnovare la tessera sanitaria quando scade
In genere, la durata della tessera sanitaria è di 6 anni per i cittadini con diritto illimitato all’assistenza sanitaria, altrimenti per le persone con permesso di soggiorno limitato la scadenza potrebbe essere inferiore. La sua emissione è gratuita, quindi non bisogna pagare nulla per richiedere la tessera e realizzare il rinnovo, tuttavia per usufruire di questi benefici è necessario avere un codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, essere iscritti all’ASL di riferimento ed essere presenti nel sistema TS.
Di norma, non bisogna chiedere il nuovo documento in quanto è l’Agenzia delle Entrate che invia la tessera sanitaria alla scadenza, spedendo il tesserino aggiornato al proprio indirizzo di residenza. Altrimenti, qualora non si dovesse ricevere è necessario attivarsi personalmente, rivolgendosi alla propria ASL di competenza o all’ufficio più vicino dell’Agenzia delle Entrate, per verificare i motivi dell’anomalia e fare domanda per il rinnovo della tessera sanitaria.
In questi casi potrebbe essere rilasciato un documento provvisorio, con il quale continuare a usare le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale in attesa di ricevere a casa il nuovo documento plastificato.
Per evitare problemi, prima della scadenza è importante collegarsi al sito ufficiale del sistema TS, dove accedere con le proprie credenziali e verificare che tutte le informazioni indicate siano corrette, soprattutto l’indirizzo di residenza in caso di traslochi e cambi di abitazione effettuati negli ultimi sei anni.