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Tragedia a Las Vegas: Tesla esplode davanti al Trump Hotel

Las Vegas esplode Tesla davanti al Trump Hotel

Las Vegas, una Tesla esplode davanti al Trump Hotel: incorso le indagini

Stamattina, attorno alle 8.40, a Las Vegas si è verificata l’esplosione di un Cybertruck Tesla, che ha poi preso fuoco, causando la morte del conducente e ferendo sette persone che erano nei dintorni. L’esplosione sarebbe avvenuta nell’area parcheggio del Trump Hotel di Las Vegas, un hotel di lusso di proprietà di Donald Trump.

Tesla esplode davanti al Trump Hotel

A seguito dell’esplosione, i feriti sono stati ricoverati in ospedale, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato ore per estrarre dai rottami del suv elettrico il corpo del conducente. Stando a quanto riportato dai media, il mezzo sarebbe stato noleggiato e, secondo fonti investigative e l’emittente Abc, potrebbe trattarsi di un attentato. L’app di noleggio del veicolo elettrico sarebbe stata la stessa con cui l’attentatore Shamsud Din Jabbar avrebbe noleggiato il pickup usato per la strage a New Orleans circa cinque ore prima. Un dettaglio che insospettisce gli investigatori è proprio la coincidenza tra l’incidente che ha coinvolto un veicolo Tesla, la compagnia il cui maggiore azionista Elon Musk, alleato del presidente eletto Donald Trump, e l’hotel di proprietà dello stesso presidente eletto.

Le indagini in corso

Il presidente USA, Joe Biden, avrebbe riferito che “le forze dell’ordine e l’intelligence” stanno procedendo con le indagini per capire se ci sia “un possibile collegamento” tra l’attacco di New Orleans, nel quale si sono registrati almeno 15 morti, e l’esplosione del Tesla Cybertruck avvenuta fuori dall’hotel Trump di Las Vegas. “Finora, non c’è nulla da segnalare su questo punto”, ha aggiunto, come riportato da Abc news. Stando a quanto riferito da un funzionario, l’auto conteneva alcuni fuochi d’artificio, e in effetti nel video, a seguito dell’esplosione principale del veicolo, se ne vedono altre che sembrano essere proprio quelle causate da fuochi d’artificio.

Le cause dell’esplosione

Alle 22:30 circa, ora italiana, Elon Musk pubblica un primo post su X, in cui dichiara: “L’intero senior team di Tesla sta indagando su questa questione in questo momento. Pubblicheremo altre informazioni non appena scopriremo qualcosa. Non abbiamo mai visto niente del genere”. Ad un’ora dalla pubblicazione del precedente post, il fondatore di Tesla ne pubblica un secondo in cui afferma: “Abbiamo ora la conferma che l’esplosione è stata causata da fuochi d’artificio di grandi dimensioni e/o da una bomba trasportata nel cassone del Cybertruck noleggiato e non è collegata al veicolo stesso. Al momento dell’esplosione, tutti i dati telemetrici del veicolo erano positivi”.