Ieri il governo ha impugnato la legge regionale campana che consentiva l’introduzione di un terzo mandato. Oggi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante una conferenza stampa, ha commentato la decisione del governo.
Terzo mandato, De Luca attacca il governo
Oggi, alle ore 11, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha tenuto una conferenza stampa presso la sede della giunta regionale per commentare la decisione di Giorgia Meloni riguardo alla possibilità di un terzo mandato nella regione.
“Ho un sentimento di grande orgoglio per l’attenzione che mi è stata dedicata. Il governo ha deciso di impugnare la legge della Regione Campania. Pensare che il presidente del Consiglio, in questo quadro internazionale tormentato da guerre e tragedie, abbia voluto trovare il tempo per interessarsi della legge della Regione Campania è motivo di orgoglio. Godere dell’attenzione di un presidente che ha familiarità con i potenti del mondo, come Trump, Musk, Milei, Orban, Lollobrigida, Donzelli…”, ha commentato con tono ironico il presidente De Luca.
Poi, in merito alla decisione del governo, ha aggiunto:
“Andiamo avanti con assoluta tranquillità. Il mondo politico italiano è il più grande circo equestre del mondo. Per quello che ci riguarda l’impugnativa del governo non cambia assolutamente nulla. Noi andiamo avanti, e per quello che mi riguarda la mia posizione non cambia di una virgola e non cambierà“.
Nonostante ciò, De Luca non ha risparmiato critiche al governo Meloni, anzi, ha intensificato il suo attacco con una citazione di Papa Wojtyla:
“Hanno forse paura di De Luca, degli elettori, non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e date la possibilità ai cittadini di decidere da chi essere governati”.
De Luca e le altre Regioni
Successivamente, De Luca ha fatto riferimento ad altre Regioni, sottolineando come le loro decisioni non siano state oggetto di esame da parte del governo, come invece è accaduto per la Campania.
“La legge del Piemonte prevede altro che il terzo mandato… prevede che possa fare i due mandati dopo l’approvazione della legge, e incredibilmente il governo non ha impugnato la legge del Piemonte, così come non è stata impugnata la legge del Veneto, dove Zaia ha già fatto il terzo mandato, e non è stata impugnata la legge delle Marche che è esattamente quella che ha approvata la Campania, perfino più moderata”, ha concluso.