Un brivido ha attraversato il Monte Rosa ieri mattina, sabato 26 aprile, proprio mentre il Trofeo Mezzalama era in pieno svolgimento. In un attimo, l’aria si è fatta densa di paura.
Aereo sfiora scialpinisti sul Monte Rosa: una mancata tragedia
Un aereo da turismo che sfiora un gruppo di scialpinisti, un Piper Pa18, ha atterrato sul ghiacciaio del Colle Sesia, a 4.230 metri di quota, facendo un’improvvisa virata a sinistra.
Un movimento che poteva mettere in pericolo la vita di decine di scialpinisti, impegnati a salire. Il velivolo, che sembrava dirigersi proprio verso la traccia tracciata dagli alpinisti, ha tagliato la strada a più gruppi. Un attimo, il cuore che si ferma. Poi, il decollo, e l’aereo ha preso il volo, allontanandosi velocemente dalla zona.
A raccontare la vicenda, come riporta aostasera.it, è Luca Calzone, alpinista piemontese, che ha documentato l’incidente pubblicando un video sui social. “Una mancata tragedia”, ha scritto. E non si può non essere d’accordo. Il Monte Rosa, da sempre meta di appassionati, ieri era invaso da migliaia di scialpinisti. Solo alla funivia di Indren, il personale ha registrato circa 2.100 passaggi. C’erano anche quelli diretti alla Capanna Margherita, tra cui lo stesso Calzone, che si trovava proprio lì.
Incidente sul Monte Rosa: il rischio sfiorato durante il Trofeo Mezzalama
L’incidente, insomma, sarebbe potuto finire in tragedia. “In tantissimi erano in quota per il Trofeo Mezzalama”, ha raccontato Calzone, offrendo la sua disponibilità alle autorità italiane, svizzere, all’Enac e agli organizzatori per ogni chiarimento. E come dargli torto? La scena che si è sviluppata lì in alto, tra il ghiaccio e il cielo azzurro, è stata rischiosa e spaventosa. Poteva finire in modo molto diverso, ma per fortuna, non è andata così.
Il velivolo, che appartiene a un aeroclub svizzero, ha sorvolato il Colle Sesia intorno alle 11.52, per poi atterrare nella zona di Ginevra poco prima delle 16. Un passaggio che ha incrociato il cammino di centinaia di scialpinisti, mettendo in discussione la sicurezza in alta quota. Un episodio che, con un po’ di fortuna, non si è trasformato in tragedia. Eppure, la domanda resta: come è stato possibile che un aereo passasse così vicino a persone in attività, in pieno svolgimento di una competizione internazionale? Un mistero da chiarire, con la speranza che episodi simili non si ripetano.