La terra è tornata a tremare in Italia. I sismografi si sono attivati nella serata del 13 marzo a seguito di un terremoto di magnitudo 3.4 distintamente avvertito dalla popolazione che vive nelle vicinanze dell’epicentro. Numerose, a seguito del sisma, sono state infatti le segnalazioni sui social con centinaia di messaggi e decine di persone che, preoccupate, sono scese in strada. Solo una manciata di ore prima un altro terremoto di magnitudo 4.4 aveva interessato l’area dei Campi Flegrei.
Terremoto Italia magnitudo 3.4: i dati Ingv e l’epicentro
Dopo una stima iniziale i sismografi dell’Ingv hanno confermato la magnitudo della scossa di terremoto pari a 3.4 gradi della scala Richter. Sono stati contestualmente forniti i dati su epicentro ed ipocentro della scossa, avvenuta alle ore 21.23 come confermato dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma è avvenuto ad una profondità di 14 km con epicentro in mare ma a poca distanza dal litorale, motivo per il quale in tanti lo hanno distintamente avvertito.
Il movimento tellurico si è verificato nello Stretto di Messina, con epicentro nell’area del comune di Pellaro, ovvero nelle acque antistanti la zona sud di Reggio Calabria. Il terremoto non ha in ogni caso provocato alcun danno a cose o persone: la situazione viene costantemente monitorata anche nell’eventualità in cui dovessero verificarsi ulteriori scosse di assestamento.