Un terremoto di magnitudo 6.2 è stato registrato oggi al largo della provincia di Nuova Irlanda, nella regione orientale della Papua Nuova Guinea. L’evento sismico, rilevato dall’Istituto geofisico statunitense (USGS), ha colpito una zona soggetta a violente scosse sismiche. La situazione è in fase di monitoraggio.
I terremoti in Papua Nuova Guinea
La Papua Nuova Guinea si trova lungo la Cintura di Fuoco del Pacifico, un’area che circonda l’Oceano Pacifico nota per l’intensa attività sismica e vulcanica. In questa zona convergono la placca australiana, quella pacifica e varie microplacche locali, le cui continue interazioni generano forti tensioni nella crosta terrestre che spesso si rilasciano sotto forma di terremoti o eruzioni vulcaniche.
I terremoti in Papua Nuova Guinea sono frequenti e spesso di magnitudo elevata. Non è raro che si verifichino scosse superiori a M 6.0, e in alcuni casi anche oltre M 7.0.
Alcuni eventi possono avvenire in mare aperto, aumentando il rischio di tsunami, mentre altri colpiscono aree interne o costiere, talvolta causando danni significativi a infrastrutture e popolazione.
Violento terremoto M 6.2 al largo della Papua Nuova Guinea: “È durato un minuto”
Un evento sismico di magnitudo 6.2 è stato rilevato oggi al largo della provincia di Nuova Irlanda, in Papua Nuova Guinea. A segnalarlo è l’Istituto geofisico statunitense (USGS), che ha registrato il terremoto a una profondità di circa 72 chilometri, con epicentro situato a circa 115 chilometri a sud-est della città di Kokopo.
Emonck Abelis, receptionist al Kokopo Beach Bungalow Resort, ha riferito che la scossa è durata circa un minuto, ma non avrebbe provocato danni. Anche altri residenti hanno segnalato un forte scuotimento. Il terremoto si è verificato alle 05:47 ora italiana di sabato 12 aprile, corrispondenti alle 14:47 ora locale.
Anche la Sala Sismica dell’INGV di Roma ha confermato l’evento, individuandone l’epicentro nel Mar della Papua Nuova Guinea, alle coordinate -4.6195 di latitudine e 153.1620 di longitudine.