Erano le ore 3 della notte fra il 16 e il 17 dicembre quando, al largo della costa di Vanuatu, Stato insulare nell’oceano Pacifico, si è verificata una fortissima scossa di terremoto.
Il sisma, che secondo la rilevazione dell’Us Geological Survey, è stata di intensità pari a 7.3 sulla scala Richter, ha colpito ad una profondità di 43 chilometri a soli 30 chilometri a ovest della capitale Port Vila.
Terremoto a Vanuatu: i dettagli del sisma
Nella notte italiana, un fortissimo sisma ha colpito l’arcipelago, sito nell’Oceano Pacifico, di Vanautu. Le immagini che sono state condivise sui social media sono spavetose: la scossa ha fatto crollare un pilastro di cemento, incrinato parte di un muro e piegato le finestre dell’edificio che ospita le ambasciate statunitense e francese nella capitale Port Vila.
Le autorità raxcontano della presenza di corpi senza vita. Lo Us Geological Survey, che ha descritto le specifiche del terremoto, ha anche diramato un’allerta tsunami: onde anomale potrebbero arrivare sino alle isiole Fiji, Kiribati, Nuova Caledonia, Isole Salomone e Tuvalu.
Terremoto a Vanuatu: il precedente
Era il 24 giugno di quest’anno quando, nelle medesime aree, un’altra potentissima scossa di terremoto spaventava la popolazione. IN quel caso, il simsa era stato di magnitudo 6.3, ma non veva causato vittime.