Alle ore 19:22 (10:22 in Italia), una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito la zona vicino a Luganville, Vanuatu, con un epicentro situato a circa 156.7 km di profondità.
Terremoto a Vanuatu: avvertita forte scossa di magnitudo 6.3
Luganville è la seconda città di Vanuatu per popolazione, dove Vanuatu Stato insulare situato nell’Oceano Pacifico meridionale, composto da 83 piccole isole, di cui 65 di queste sono abitate. Luganville è uno dei porti più trafficati della nazione, si trova sull’isola di Espiritu Santo e conta 16.312 abitanti al censimento del 2016.
Ma perché si verificano i terremoti? Questi fenomeni naturali estremamente violenti sono causati da complesse dinamiche di movimento nella parte più esterna del pianeta, la crosta terrestre. La crosta è suddivisa in diverse placche tettoniche, simili ai pezzi di un puzzle: sette principali e una dozzina di dimensioni minori.
Terremoto a Vanuatu: scossa magnitudo 6.3
Un’altra scossa di magnitudo stimata attorno a 5.8, si è verificata alle ore 01:00 (ore 10:03 in Italia) con epicentro nei pressi di Luganville, Vanuatu. La profondità stimata è stata di circa 143 Km. Le placche poggiano su uno strato inferiore parzialmente fuso con comportamento plastico chiamato mantello, e si muovono lentamente nel tempo grazie ai moti convettivi che avvengono al suo interno. Ai margini delle placche si accumulano enormi tensioni che possono causare la rottura e lo spostamento delle rocce lungo grandi fratture, conosciute come faglie. L’attivazione delle faglie genera i terremoti, che possono essere superficiali, causando molti danni, o profondi, situati oltre i 50-70 km di profondità. È possibile che i terremoti avvengano anche lontano dai margini delle placche, come in questo caso in aree vulcaniche.