Una scossa sismica di magnitudo 4.0 è stata registrata oggi alle 14:51 in provincia di Udine. Questo rappresenta il secondo terremoto significativo rilevato nell’area in pochi giorni.
Scossa di terremoto a Udine
Secondo i dati dell’INGV, il sisma si è verificato a una profondità di 7,6 km, a soli tre chilometri da Ampezzo. La scossa di terremoto è stata avvertita non solo nella provincia di Udine, ma anche in quelle di Belluno e Pordenone. Tra le segnalazioni più rilevanti, ci sono quelle provenienti da Tolmezzo, Cercivento, Cortina, Cadore e persino dalla Val di Fiemme, in Trentino.
Stando ai primi rilevamenti sembrerebbero essere esclusi, al momento, danni a cose o a persone. Tuttavia, saranno fondamentali le indagini effettuate sul luogo in queste prime ore dopo l’evento.
Si tratta del secondo terremoto di forte intensità registrato nella zona in pochi giorni: infatti, il 10 gennaio, un’altra scossa di magnitudo 3.6 era stata rilevata alle 2:42, sempre vicino ad Ampezzo.
Ulteriori scosse di terremoto a Udine nella giornata di oggi
Alle 14:55, nella stessa zona, si è verificata un’altra scossa di magnitudo 2.2, seguita alle 15:57 da un altro terremoto di magnitudo 3.3, e infine, alle 16:32, una terza scossa di magnitudo 2.3.
“La zona interessata dal terremoto odierno è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato”. Come riportato in un articolo pubblicato sul blog INGVterremoti.
Secondo il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani CPTI15 v. 4.0, la zona colpita dal terremoto di oggi ha storicamente registrato diversi sismi, molti dei quali con magnitudo pari o superiore a 5. Tra questi, si ricordano il terremoto del 28 luglio 1700 (Mw 5.7) e quello del 27 marzo 1928 (Mw 6.0). Questi eventi sismici hanno avuto epicentro nell’area della Carnia, causando danni fino al IX grado della Scala Mercalli.