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Tanta la paura a Cosenza nella serata di ieri, giovedì 1 agosto.
Una forte scossa di terremoto è stata registrata in provincia di Cosenza attorno alle 21.43 con magnitudo 5.0. Tuttavia, la terra ha continuato a tremare nelle ore successive: tre nuove scosse nella notte.
Nuove scosse di terremoto a Cosenza
La prima grave scossa è stata avvertita distintamente in gran parte della Regione e anche in Puglia. L’epicentro a Pietrapaola, comune al confine con la provincia di Crotone, e ad una profondità di 21 chilometri.
Nella notte si sono verificate altre tre scosse, rispettivamente di magnitudo 2.3, 3.1 e 3.4, registrate alle 21.51, 22.53 e 2.12 a Pietrapaola e Bocchigliero.
Paura tra i cittadini in strada
Lo spavento in paese è stato tanto ma non si sono registrati feriti né crolli evidenti o cadute di calcinacci. Durante tutta la notte sono continuati gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile per dare assistenza alla popolazione che si è riversata in strada.
Il direttore della Protezione civile regionale, Domenico Costarella, ha tranquillizzato i cittadini dopo le ulteriori indagini:
“I sopralluoghi proseguiranno per tutta la giornata. Nella notte sono state compiute le prime verifiche che al momento hanno dato esito negativo. Come Protezione civile siamo pronti ad andare in aiuto in caso di necessità“
La scossa più forte registrata negli ultimi 12 anni
Secondo i dati registrati dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile, la scossa di terremoto di magnitudo 5.0 registrata a Cosenza in Calabria è la più forte degli ultimi 12 anni.
A tal proposito, il capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha deciso di convocare l’unità di Crisi per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di Protezione civile.