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Un incendio nella scorsa notte è divampato al terzo piano di un palazzo, di via Fiume n.27, a Terracina.
Durante le operazioni è stato rinvenuto il corpo privo di vita dell’avvocato Giorgio Pompei, 60 anni.
La morte dell’uomo nell’incendio in un palazzo a Terracina
Sul luogo, dopo il primo allarme dei vicini di casa della vittima, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Terracina e i Vigili del Fuoco che si sono adoperati per far evacuare le persone che occupavano il palazzo colpito dalle fiamme.
Durante le operazioni è stato rinvenuto, disteso a terra sul balcone del terzo piano, il corpo esanime di un uomo di 60 anni.
L’avvocato Giorgio Pompei avrebbe tentato di salvarsi trovando riparo sul balcone, ma non è riuscito a sfuggire al fumo, morendo intossicato.
Gli operatori sanitari intervenuti sul posto hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico.
Le cause dell’incendio a Terracina
Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato le fiamme, ma gli accertamenti dei Vigili del Fuoco sono in corso per determinare le cause dell’incendio.
Secondo i primi rilievi effettuati sembrerebbe che la causa possa essere riconducibile a un guasto elettrico. Tuttavia, tale ipotesi verrà confermata o smentita dalle ulteriori indagini.
L’evacuazione di cinque abitazioni
L’appartamento dell’uomo sarebbe stato completamente distrutto dalle fiamme e considerato inagibile, mentre secondo una prima indagine sembrerebbe che il palazzo non abbia subito particolari danni. Nonostante ciò, 5 abitazioni sono state sfollate per poter effettuare ulteriori controlli: 15 le persone evacuate.