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La Corte di Strasburgo condanna l'Italia per la Terra dei Fuochi: "Non ha protetto gli abitanti"

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La Cedu ha condannato lo Stato italiano per la sua inazione di fronte allo scarico di rifiuti tossici tra Napoli e Caserta.

La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per la Terra dei Fuochi, in quanto non ha fatto nulla per proteggere gli abitanti dai danni prodotti dai rifiuti interrati illegalmente per decenni tra le province di Napoli e Caserta.

Terra dei Fuochi, Strasburgo condanna l’Italia: “A rischio la vita degli abitanti”

Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, ovvero quell’aere che si estende tra le province di Napoli e Caserta e coinvolta da decenni nell’interramento di rifiuti tossici. La Cedu, ovvero la Corte Europea dei Diritti Umani ha per questo condannato l’Italia perché, pur essendo a conoscenza della situazione, non ha preso le adeguate misure. La Corte di Strasburgo ha quindi stabilito che lo Stato italiano deve introdurre, senza indugio, misure generali che siano in grado di far fronte alla situazione d’inquinamento in questione. La sentenza emessa è definitiva.

Terra dei Fuochi: il rischio per la vita è grave e reale

La Cedu ha riconosciuto un rischio per la vita degli abitanti della Terra dei Fuochisufficientemente grave, reale e accertabile, e che può essere qualificato come imminente. I giudici ritengono anche che “non ci siano prove sufficienti di una risosta sistematica, coordinata e completa da parte delle autorità nell’affrontare la situazione nella Terra dei Fuochi.” Infine hanno anche evidenziato che i progressi volti a valutare l’impatto dell’inquinamento sono stati lenti, quando invece serviva celerità. L’Italia non è stata neanche in grado di dimostrare di aver preso tutte le azioni penali possibili al fine di combattere lo smaltimento illegale di rifiuti.

La sentenza emessa oggi concerne i ricorsi di 41 individui e 5 associazioni. La Corte Europea ha deciso di accettare però in parte le obiezioni del governo e a rigettato i ricorsi delle associazioni e di diversi individui.