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Teo Mammucari ha lanciato un dardo a Mediaset dicendo: «Ricevevo miliardi per rimanere seduto su una sedia, mentre in Rai hanno dimostrato più audacia».

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Teo Mammucari si appresta a debuttare con la sua nuova trasmissione "Lo Spaesato" su Rai 2 dal 16 settembre. Durante la presentazione, ha condiviso la propria esperienza in Mediaset e Rai, sottolineando la mancanza di innovazione nei programmi. Ha elogiato la Rai per il suo coraggio di prendere rischi e lamentato le ripetute proposte della Mediaset, citando come esempio "La ruota della fortuna". Ha sottolineato l'importanza dell'avventura e dell'espressione personale nella sua carriera di 30 anni, affermando che non accetterebbe offerte lucrative se non avesse nulla da esprimere.

Teo Mammucari è in attesa di debuttare su Rai 2 con la sua nuova trasmissione, Lo Spaesato, a partire dal 16 settembre. Nel corso della presentazione stampa dello show comico popolare, l’animatore ha condiviso alcuni ricordi, riflettendo sulle sue esperienze in Mediaset e Rai e facendo un bilancio della sua carriera.

Le riflessioni di Teo Mammucari
Teo Mammucari ha descritto le sue esperienze in Rai e Mediaset come molto differenti: “Ormai da anni non ci permettono di fare nulla di innovativo. Una delle ragioni per cui ho deciso di cambiare network e tornare a Rai, è stato proprio questo.
Secondo me, chi ha il coraggio di rischiare, alla fine ottiene un riconoscimento”, ha affermato. “Le persone sono stanche di vedere sempre le stesse proposte: questo programma può essere di gradimento oppure no, ma di certo è un cambio di passo. Rai ha l’audacia di prendere dei rischi e non a caso i canali concorrenti ne risentono”.

Le decisioni di Teo nel corso della sua carriera sono state sempre accurate e ben ponderate: “Lavoro da 30 anni e ho sempre iniziato con uno spirito di avventura. Non sono un pazzo, dopo aver trascorso quattro anni seduto in una poltrona, potresti offrirmi un sacco di soldi, ma se non ho più nulla da esprimere, mi alzo. Non sono un mero impiegato”.

Infine, un piccolo affondo a Mediaset: “Quando Pier Silvio Berlusconi ha rivelato i programmi autunnali, ha parlato di una grande novità, ma era ‘La ruota della fortuna’. In quel momento, ho pensato fosse uno scherzo. Amo Gerry Scotti, è un caro amico, ma non è giusto continuare a proporre sempre le stesse idee del passato. Le persone vanno sui social, si fanno affascinare da altre novità”.