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Un episodio di violenza domestica a Manfredonia
La notte scorsa, la tranquillità di Manfredonia, un comune del Foggiano, è stata scossa da un grave episodio di violenza domestica. Un uomo di 48 anni è stato arrestato dalla polizia dopo aver tentato di uccidere la moglie, con la quale stava affrontando una separazione. L’aggressione è avvenuta in due fasi distinte: inizialmente, l’uomo ha cosparso di benzina la porta d’ingresso dell’abitazione della donna, ma ha desistito dall’appiccare il fuoco. Successivamente, ha investito la vittima con la propria auto, causando ferite alle gambe.
La dinamica dell’accaduto
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si è recato presso l’abitazione della moglie con l’intento di compiere un gesto estremo. Dopo aver cosparso di benzina la porta, quando la donna ha aperto, l’aggressore le ha gettato addosso altro combustibile prima di fuggire. La donna, spaventata, è scesa in strada, ma l’uomo, tornato in auto, l’ha investita. Le ferite riportate dalla vittima sono state giudicate guaribili in circa trenta giorni, ma l’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla crescente violenza domestica nel paese.
Intervento delle forze dell’ordine
La situazione è degenerata rapidamente, e a dare l’allerta alla polizia sono stati i vicini, allarmati dalle urla della donna. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, bloccando l’aggressore poco dopo l’incidente. Le autorità stanno ora indagando sull’accaduto, mantenendo il massimo riserbo sulle informazioni disponibili, mentre la ricostruzione della dinamica continua. Questo episodio mette in luce un problema serio e crescente di violenza domestica, che richiede attenzione e interventi mirati da parte delle istituzioni.