Tensioni ad Aleppo: la situazione dei frati francescani e della popolazione

La comunità cristiana di Aleppo vive momenti di paura e speranza in un contesto di conflitto.

La situazione attuale ad Aleppo

Ad Aleppo, la tensione cresce in modo allarmante. I frati francescani, che operano nel convento della città, riferiscono di una situazione di crescente paura tra la popolazione civile. Recentemente, una bomba è caduta sul complesso del Terra Santa College, un evento che ha scosso ulteriormente la comunità locale. Padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha confermato che i frati e i parrocchiani stanno bene, ma la preoccupazione per gli sviluppi del conflitto è palpabile.

La popolazione vive in uno stato di incertezza, temendo per la propria sicurezza e quella dei propri cari.

Un appello alla preghiera

In questo contesto difficile, padre Patton ha lanciato un appello accorato a tutti i cristiani di Terra Santa e alle Chiese di unirsi in preghiera per la pace in Siria. La guerra ha devastato il paese per anni, portando sofferenza e disperazione. La prima Domenica d’Avvento rappresenta un momento di riflessione e speranza, un’opportunità per rinnovare la fede in un futuro migliore.

“Accogliamo questa esortazione e preghiamo che si realizzi per i nostri fratelli siriani”, ha dichiarato Patton, sottolineando l’importanza della solidarietà in tempi di crisi.

Il ruolo della comunità cristiana

La comunità cristiana di Aleppo, nonostante le difficoltà, continua a mantenere viva la speranza. I frati francescani, insieme ai parrocchiani, svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la popolazione, offrendo non solo assistenza spirituale ma anche supporto materiale. In un contesto di conflitto, la loro presenza rappresenta un faro di luce e un simbolo di resistenza.

La preghiera diventa un atto di coraggio, un modo per affrontare le avversità e mantenere viva la fede in un domani di pace e riconciliazione.