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Tensione e vandalismo a Brescia prima della partita con il Bari

Tensione e vandalismo a Brescia prima della partita

Un clima di tensione avvolge lo stadio Rigamonti a poche ore dalla sfida di campionato.

Tensione pre-partita a Brescia

A poche ore dall’attesissima gara di campionato di Serie B tra Brescia e Bari, la situazione all’interno e all’esterno dello stadio Rigamonti si fa sempre più tesa. Scritte offensive contro il presidente del club, Massimo Cellino, e contro i giocatori sono comparse in vari punti dell’impianto, creando un clima di preoccupazione tra i tifosi e le autorità. Questo episodio di vandalismo non è solo un atto di protesta, ma rappresenta anche un segnale di malcontento che serpeggia tra i sostenitori della squadra.

Vandalismo e indagini in corso

Secondo le prime ricostruzioni, gli autori di queste scritte sarebbero entrati nello stadio durante la notte, imbrattando anche le vetrate di alcuni box riservati ai tifosi vip. Nonostante i danni visibili, gli spogliatoi sono rimasti chiusi e non ci sono segni di effrazione, il che fa pensare a un’azione mirata piuttosto che a un’intrusione casuale. La Digos della Questura di Brescia ha avviato un’indagine approfondita, analizzando ore di registrazioni video provenienti dalle telecamere di sorveglianza interne ed esterne allo stadio.

Misure di sicurezza rafforzate

In concomitanza con la partita, le forze dell’ordine hanno intensificato le misure di sicurezza. Come avviene per ogni incontro casalingo del Brescia, agenti in divisa stanno bonificando l’impianto per escludere la presenza di bombe carta e petardi. Questo intervento è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti i presenti e prevenire possibili incidenti. La tensione è palpabile, e i tifosi sono invitati a mantenere la calma e a sostenere la propria squadra in modo pacifico.