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Un evento che si trasforma in polemica
Ieri sera, la libreria Mondadori di Piazza Duomo a Milano ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Serena Mazzini, un’opera che esplora il mondo dei social network. L’evento, inizialmente pensato come un momento di celebrazione e condivisione, ha preso una piega inaspettata quando un giornalista ha posto una domanda controversa, scatenando una reazione piccata da parte di Selvaggia Lucarelli, presente tra gli ospiti.
Il botta e risposta infuocato
Durante la sessione di domande, Massimiliano Zossolo, giornalista di Welcome To Favelas, ha rivolto a Mazzini una domanda riguardante il caso di Giovanna Pedretti. La richiesta, però, è stata interpretata da Lucarelli come un attacco personale, portandola a intervenire con fermezza. “Andiamo avanti”, ha esclamato, sottolineando che la presentazione era dedicata al libro di Mazzini e non a questioni personali. La tensione è aumentata quando Lucarelli ha rivelato di essere vittima di stalking, evidenziando la presenza del suo avvocato tra il pubblico.
Applausi e proteste in sala
La reazione del pubblico è stata immediata: un forte applauso ha accolto le parole di Lucarelli, segno di solidarietà nei suoi confronti. Tuttavia, la domanda di Zossolo è rimasta senza risposta da parte di Mazzini, creando un clima di disagio tra i presenti. Alcuni hanno espresso il loro disappunto per l’accaduto, sottolineando come l’evento fosse stato rovinato da un’interruzione inopportuna. Al termine della presentazione, Lucarelli ha lasciato la sala mostrando il dito medio, un gesto che ha suscitato ulteriori reazioni tra i partecipanti.