Tennis, Rafael Nadal annuncia il ritiro dalle competizioni

La leggenda del tennis Rafael Nadal ha annunciato il ritiro dalle competizioni professionistiche

36 Master 1000, 2 Ori Olimpici, 5 Coppe Davis e 22 titoli del Grande Slam.

Questi sono solo alcuni dei titoli messi in bacheca da Rafael Nadal nel corso della sua carriera ventennale. Da soli, però, non bastano a raccontare il segno che lo spagnolo classe 1986 ha lasciato nel mondo dello sport nelle ultime due decadi.

Nadal, ufficiale il ritiro dal tennis: l’addio

Gli americani la chiamano ‘Legacy‘, in italiano si può tradurre con ‘immortalità‘. È un’espressione che viene usata nel mondo dello sport per descrivere il lascito che un campione di una disciplina riesce a trasferire anche dopo il ritiro dalle competizioni.

È impossibile non fare riferimento a questo vocabolo parlando di Rafael Nadal, che oggi ha dato il suo addio ufficiale al tennis professionistico. 38 anni compiuti lo scorso 3 giugno, Nadal conviveva da tempo con problemi fisici cronici. Dal ginocchio, al piede, fino all’anca operata nel 2023 e le cicatrici di tutte le battaglie combattute in 20 anni di carriera. Lo spagnolo ha detto basta. Aveva provato, dopo un anno di inattività totale, a riaffacciarsi sulle scene ad inizio 2024, ma nuovi problemi muscolari avevano rallentato il suo rientro, impedendogli di tornare competitivo come ci aveva abituato.

Nadal, ufficiale il ritiro dal tennis: le rivalità

In questi 20 anni di carriera, Nadal si è contraddistinto soprattutto per la sua ferocia agonistica, la capacità di non mollare mai e le enormi qualità tecniche e psicologiche. Un vero re del tennis che ha diviso il suo regno con gli altri due fenomeni a lui contemporanei, Roger Federer e Novak Djokovic. A loro, Nadal dedica una parte importante del suo discorso di addio, un video pubblicato oggi sui suoi canali social ufficiali.

Le sue rivalità con lo svizzero e il serbo hanno innalzato il livello del gioco ad un punto che forse non era mai stato toccato in precedenza. Una montagna di titoli, divisi per tre, che raccontano solo una parte delle emozioni che i Big3 hanno regalato a tutti i fan del tennis e che non saranno mai dimenticate.