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Violenta tempesta estiva si abbatte su Sydney: venti a 100 km/h, alberi abbattuti e blackout diffusi

Tempesta violenta Sydney

Sydney, violenta tempesta estiva causa gravi disagi in tutta la città con blackout e danni diffusi

Sydney sta affrontando le conseguenze di una violenta tempesta estiva che ha causato danni diffusi venerdì pomeriggio ora locale. Vento forte, grandine e piogge intense hanno sradicato alberi e abbattuto linee elettriche nella capitale del Nuovo Galles del Sud, con centinaia di abitazioni in blackout e causando gravi danni a veicoli e infrastrutture.

Violenta tempesta estiva a Sydney

I servizi di emergenza (SES) sono prontamente intervenuti per fronteggiare le conseguenze della tempesta, con l’utilizzo di motoseghe per rimuovere alberi caduti su auto, strade e giardini in tutta la città, che è stata attraversata da venti fino a 100 km/h e grandine delle dimensioni di palline da golf. Stando a quanto riportato da Ausgrid, distributore di energia, centinaia di case a Sydney sono rimaste senza elettricità fino a sabato pomeriggio. Stanmore e i sobborghi circostanti sono tra le aree più colpite. Il forte vento è stato responsabile della caduta di alberi sulle linee elettriche, inizialmente lasciando circa 2000 abitazioni senza alimentazione. Attualmente sarebbero circa 500 le abitazioni che attendono il ripristino della corrente.

I danni della violenta tempesta estiva a Sydney e le alte temperature

Interruzioni anche nelle linee dei trasporti pubblici. La Transport Management Centre avrebbe segnalato la chiusura di Botany Road a Mascot in entrambe le direzioni a causa di cavi elettrici caduti. Contemporaneamente, il Nord del Nuovo Galles del Sud sta continuando a fronteggiare elevate temperature, che aumentano il rischio di incendi. A tal proposito, il Servizio Antincendio Rurale (RFS) avrebbe dichiarato il divieto totale di accendere fuochi nella regione delle Northern Slopes. In aree come quella di Tamworth si prevedono temperature massime di +36°C, con un rischio di incendio definito “estremo”.