Asia Angaroni Il Met Office, l’ufficio meteorologico nazionale britannico, ha diramato un’allerta “arancione”. Attualmente è in vigore in tutta l’Irlanda (devastata Dublino), in parte della Scozia e dell’Inghilterra settentrionale. I media britannici riferiscono anche di migliaia di case rimaste senza corrente elettrica e di disagi nei trasporti, con vari camion rovesciati sulle strade e imbarcazioni strappate dagli ormeggi alla deriva.La tempesta Ali sta investendo in queste ore con violente raffiche di vento il Nord-Ovest del Regno Unito e l’Irlanda, dove il maltempo sa provocando le prime vittime secondo quanto riportato dalla BBC.
I nubifragi stanno sferzando la Grand Bretagna, con venti tra i 145 e i 160 km orari. Un caravan è precipitato in un burrone a causa a Claddaghduff, nella contea irlandese di Galway, e la donna a bordo a perso la vita. 140 i feriti. Due le persone travolte dal maltempo. Le vittime sono una donna di 49 anni e un giovane di 20, coinvolti in due distinti incidenti avvenuti a poche ore di distanza fra loro. Un’altra donna è in gravi condizioni dopo che un albero si è abbattuto sulla sua auto nel Cheshire, in Inghilterra.
Nella giornata di mercoledì 19 settembre 2018 all’aeroporto di Dublino, un volo Ryanair ha rinunciato all’atterraggio.
Paura sul volo Ryanair a Dublino
Dopo aver attraversato la bufera, il peggio sembrava passato. Al contrario, un volo della compagnia inglese Ryanair, giunto all’aeroporto della capitale irlandese, si è visto costretto a rinunciare all’atterraggio. Nella fase finale del volo, il velivolo è stato costretto a riprendere quota. La causa sarebbe da individuare nelle forti raffiche di vento che si stanno registrando nelle ultime ore.
Molti i testimoni della tragedia appena sfiorata. Su Twitter gli internauti hanno postato immagini e video dell’accaduto. Tanta la paura e lo spavento tra i passeggeri. Kirsten Jongberg, ancora scosso dall’accaduto, ha raccontato: “Ero su quel volo. E’ stato terribile, ma i piloti hanno fatto un ottimo lavoro e siamo atterrati al secondo tentativo”.
