Il mondo del cinema e della televisione ha perso in queste ultime ore uno degli attori più iconici degli anni ’90.
Michael Newman, noto per aver recitato nella celebre serie televisiva Baywatch, è scomparso lo scorso 20 ottobre all’età di 68 anni. Il decesso dell’attore sarebbe avvenuto a seguito di “cardiache cardiache”. Il regista Matt Felker ha dichiarato alla testata “People” che Newman si è spento “circondato dall’affetto di parenti e amici”.
Morto a 68 anni Michael Newman: la malattia
Newman soffriva di morbo di Parkinson, malattia che gli era stata diagnosticata nel 2006 all’età di 50 anni.
L’attore aveva raccontato l’esperienza della sua malattia alla testata People, spiegando come il morbo di Parkinson gli avesse dato del tempo per riflettere, portandogli saggezza: “Il mio corpo è cambiato così lentamente che quasi non me ne sono accorto, eppure mi ricordo costantemente che il Parkinson è ormai diventato il centro della mia vita”, ha aggiunto inoltre.
La notorietà e la carriera
Nato nella contea di Los Angeles, Newman recitò in ben 150 episodi della serie Baywatch e fu anche l’unico attore a lavorare come guardaspiaggie anche fuori dal set. Collaborò come consulente tecnico per la serie fin dal 1989 entrando nel cast ufficiale a partire dal 1996. Ciò gli assicurò una grande notorietà a tal punto da avere un suo fanclub. Newman era anche vigile del fuoco e continuò ad esercitare la professione anche una volta terminata la serie.
Si sposò ed ebbe due figli, Chris ed Emily.