Telemarketing e truffe: un fenomeno in aumento con l'IA, 3.500 segnalazioni in sei mesi

I dati mostrano un continuo aumento delle truffe via telemarketing da parte di call center illegali, un fenomeno in crescita con l'IA

Nei sei mesi scorsi, circa 3.500 segnalazioni sono state inviate dai consumatori al ‘Portale anti-truffa’ di Arte, l’Associazione del settore energetico, in collaborazione con Codacons, Consumerismo No Profit, Assium e Oic.

I dati rivelano un continuo aumento delle truffe tramite telemarketing, alimentate dall’uso dell’IA da parte di call center e operatori illegali.

3.500 le segnalazioni anti-truffa in sei mesi

Le truffe si sono fatte sempre più sofisticate e difficili da individuare. Un caso allarmante riguarda i truffatori che si spacciano per operatori di call center, proponendo falsi contratti in modo ingannevole.

In sei mesi, dalla sua istituzione a maggio fino allo scorso ottobre, il Portale anti-truffa dell’Associazione Arte, che riunisce 170 operatori reseller e trader del settore energetico, ha ricevuto dai consumatori un totale di circa 3.500 segnalazioni di truffe o tentativi di truffe attraverso chiamate commerciali.

A preoccupare, spiega l’Associazione dei trader energetici, non è solo l’aumento quotidiano delle truffe tramite telefonate commerciali, ma anche la crescente sofisticazione dei raggiri, sempre più difficili da riconoscere per gli utenti che ricevono offerte di contratti per luce e gas.

I reati commessi attraverso il telemarketing illegale

Dalle denunce ricevute, emergono i tre reati più comuni legati al telemarketing illegale: violazione dei dati personali, truffa sull’offerta commerciale e sostituzione di persona.

Le strategie truffaldine si fanno sempre più astute, spaziando da falsi guasti a centraline e cabine elettriche a presunti lavori stradali, passando per errori inventati in bolletta e richieste di chiarimenti sui dati anagrafici.