Il governo Meloni ha recentemente varato nuove norme per contrastare il persistente problema del telemarketing illegale in Italia.
Telemarketing e chiamate illecite: tutte le nuove misure
Il decreto, approvato il 20 marzo dal Consiglio dei Ministri, modifica il Codice delle Comunicazioni Elettroniche al fine di limitare le attività illecite dei call center e di frenare le telefonate con numeri falsi. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) sono coinvolti nel controllo e nell’applicazione delle sanzioni, che possono arrivare fino a un milione di euro per i call center che violano le regole. Tra le novità introdotte, c’è la possibilità per l’Agcom di intervenire più incisivamente contro le chiamate con numeri di telefono alterati, nonché contro i siti web che promuovono pratiche illecite.
Telemarketing e chiamate illecite: le nuove misure
L’obiettivo è anche quello di contrastare lo “spoofing”, una pratica sempre più diffusa che permette ai call center di mascherare la propria identità usando numeri di cellulare falsificati. Le nuove norme mirano a proteggere la privacy degli utenti e a ridurre le chiamate indesiderate, promuovendo l’adesione al Codice di Condotta che regola le attività di telemarketing. Le società che vi aderiscono si impegnano a rispettare gli standard di correttezza e legalità, altrimenti rischiano sanzioni pecuniarie o la perdita di provvigioni per contratti stipulati tramite contatti promozionali non autorizzati.